MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] 1584 vedova in seconde nozze di Enrico II duca di Brunswick-Gottinga. conte Alberto Scotti, al residente Giovanni Magni e direttamente al duca. Un , pp. 154 s., 198; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 71-73; III, ibid ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] problemi della scomunica comminatagli da Giovanni VIII, dell'accusa di poi stato donato al duomo di Bamberga da Enrico II che lo aveva ereditato da Ottone III. dello Studio, in Storia di Napoli, II, 2, s.l. né d. (ma 1969), pp. 602, 637 note 1, 3; H. ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e prossima a sposarsi con il polacco Enrico Reiser, Pavese entrò in una cupa dai ricordi di padre Giovanni Baravalle, con cui Raffaele Pettazzoni); P. e la guerra, a cura di A. d’Orsi - M. Masoero, Alessandria 2004; M. Masoero, “Anche astenersi ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] le nozze della nipote Caterina de' Medici con Enrico duca d'Orléans, secondogenito di Francesco I di Francia. Divenuto 'ombra di nuncio" (ibid., 72, 2). A monsignor Giovanni Poggio, sostenuto da Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] G. Mosca), La caccia di Enrico IV (Fondo, 1822, Pietro pasticcio: «Madama l’umorista» di Pietro Guglielmi e Giovanni Paisiello, in Paisiello e la cultura europea del suo R. Di Benedetto et al., Libretti d’opera buffa napoletana negli anni 1750-1770: ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] del canonicato di Giovanni e riconoscendo al destinatario il merito d'essersi prodigato in quella circostanza.
Il 17 apr. 1360 Petrarca accompagnò con una lettera l'arrivo a Verona di un suo amico orafo, il bergamasco Enrico ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] biografie: B. Montanari, Della vita e delle opere d’I. P. [18341] con uno scritto di V tra Scipione Maffei e Michele Enrico Sagramoso, Verona 1987; Vittorio Alfieri II; G. Baroni, I. P. - Giovanni Rosini. Carteggio (1802-1827), in Otto/Novecento, ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Alienatosi Francesco I de’ Medici perché protetto dalla consorte Giovannad’Asburgo e immischiato in intrighi di corte, si trasferì a le tesi dei politiques e il giuramento di fedeltà a Enrico IV; confutava le Vindiciæ contra tyrannos e negava che ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] latini di Camillo Porzio e di Marc'Antonio Casanova con dedica a Giovanni Colonna: nel Vat. lat. 3351, al f. 23, si Rovere, nipote del pontefice, ricevette Enricod'Alba, oratore di re Ferdinando d'Aragona. Numerose altre ecloghe, rappresentate ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] San Germano e Giovanni da Otranto; sociale: Terrisio di Atina; antiecclesiastica: Pier della Vigna ed Enrico di Avranches). III, Napoli 1980, pp. 159-178.
P. Dronke, La lirica d'amore in latino nel secolo XIII, in Aspetti della letteratura latina nel ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...