ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Speculum iuris di Guillaume Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovannid'Andrea afferma che E. aveva ascoltato le lezioni di diritto Luigi IX di Francia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di lui per gli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] o in ultima istanza ai principi, secondo l'opinione di Giovannid'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere il contributo del francescano Enrico Del Carretto, vescovo di Lucca, e del re Roberto d'Angiò, giunti troppo tardi ...
Leggi Tutto
ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] letteratura anche come Enrico de Bulla (ad e s., Diplovataccio, p. 6), la Beneventano, Guglielmo da Cambriano e Giovanni Bassiano, e sono sempre di intern. del Centro italiano di studi di storia e d'arte. Pistoia, Pistoia 1982, pp. 185-281 passim ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Universitá ts bibl., Iurid. 90 f. i [attribuito a Giovannid'Andrea?]), Lipsia (Universitátsbibl., Haenel 15 ff. 299v-302V), 'autorità dei giuristi, in Studi di storia e diritto in onore di Enrico Besta, III, Milano 1939, pp. 441-464; G. Ermini, ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] quanto processualista), e, nella seconda, Giovanni Cristofolini, Enrico Allorio, Virgilio Andrioli, E. Tullio 1974, pp. 525-98. Mancano una vera biografia ed uno studio d'insieme sulla opera giuridica del Carnelutti. Su vari aspetti e momenti del ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] scritti d'A. si conquistarono anche fuori d'Italia, la testimonianza più eloquente è data dall'uso larghissimo che fa della Summa Enrico .
La Lectura si trova ricordata da un solo giureconsulto, Giovannid'Andrea (sec. XIV), e non è più conservata in ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] funzioni giudiziarie alla Curia di Roma. Il D. chiama suo maestro il cardinale Enrico da Susa, detto l'Ostiense. Si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovannid'Andrea, che però non la cita, poi fu dimenticata, finché ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di Salatiele. Il Savigny, pur tenendo conto dei numerosi rinvii ad un'arsnotarie cheil D. non risultava aver mai scritto, avallò una notizia derivante da Giovannid'Andrea per confermare la paternità odofrediana. La riedizione del 1970 (dovuta a A ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] nel 1286 e credeva a un suo legame con l'imperatore Enrico VII; il secondo arrivava a una conclusione simile analizzando il di Napoli, e forse ufficiale di Federico, a S. Giovannid'Acri, dove la colonia pisana godeva di ampi privilegi. Se ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , per una "libraria" universitaria o monastica.
Tra gli "scriptores" che il D. volle attorno a sé il nominato Giovanni da Monterchi, Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico di Colonia, Enrico Luberti di Sassonia (questi ultimi notai e cancellieri ...
Leggi Tutto
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...