FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] trattative con la Francia che culminarono nell'alleanza con Enrico II, il quale garantiva ad Ottavio il proprio Archivio di Stato di Firenze, Med. d. princip. 518, f. 374r), nella. basilica di S. Giovanni in Laterano, dove il cardinale Alessandro gli ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] papa. Agli inizi d'agosto, anche la legazione del C. si concluse, dopo la presentazione a Enrico II di un ultimo un inviato a Filippo II in un primo momento pensò al fratello Giovanni, ma, scartato il progetto per non incorrere nello sdegno di Paolo ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] detto in udienza segreta di voler concedere ad Enrico il diritto d'investitura, a condizione, tuttavia, che l'investitura 7) La Epistola de incarnatione verbi fuprovocata da una lettera di Giovanni, suo monaco a Bec e futuro abate di Telese, sul ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] e salito al soglio Giovanni XXIII. Moro si proponeva Come l’Italia aderì al Patto Atlantico, Roma s.d., pp. 82, 39; M. Glisenti, Avvertenze per altro Moro, Milano 1985; T. Ancora, Enrico, perché senza scorta, in Enrico Berlinguer, a cura di R. Di Blasi ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] cabala, 1736), di tragedie (Enrico, re di Sicilia, Giustino, gli era stato affidato dal fratello Giovanni Paolo già dal 1754.
Ma du masque au caractère, de la commedia dell'arte à G., in Revue d'histoire du théâtre, XXIV (1972), 2, pp. 182-197; A. ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] C., entrò nella sua fase decisiva dopo la fuga dalla corte del duca d'Alençon (15 sett. 1575), il quale si unì alle truppe comandate da Enrico di Condé e Giovanni Casimiro del Palatinato che avevano invaso la Champagne. Solo la vittoria del giovane ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 30 giugno 1527 gli era stato affidato il monastero di S. Giovanni di Piro, nella diocesi di Policastro, e che aveva assunto l a dare un giudizio sulla richiesta di separazione di Enrico VIII d'Inghilterra egli rispose con il De coniugio regis Angliae ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della Restaurazione europea, inneggianti ad Enrico V (il titolo che in maturità, ch'era Giovanni Pascoli. Questi non mancò pp. 442 ss.; F. Sartori, I "Ricordi della mia vita" di G. D., in Critica storica, XI (1974), pp. 125 ss.; G. Bandelli, in Quad. ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] obbedienza. Il re si impegno a versare ad Enrico la somma di 100.000 fiorini d'oro. L'alleanza non si estendeva né di re di Sicilia, il cui uso gli era stato rimproverato da Giovanni XXII, e riprese ad intitolarsi re di Trinacria, ma non oltre l ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , dunque, della coeva Arcadia in Brenta di Giovanni Sagredo), il D. compone, attorno al 1665-67, coll'intento Torri. Suo incondizionato ammiratore più tardi presso Portogruaro il conte Enrico Altan di Salvarolo, l'autore della Romilda (Venezia 1699). ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...