ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] mesi dell'anno, dopo la morte di Enrico III, avvenuta nell'ottobre del 1056, E . Maria e S. Giovanni Evangelista compiuta dal vescovo , Mantova 1930, p. 24; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300, Lombardia, II, 2, Bergamo 1932 ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] conte di Inghilterra a visitare l'altra cugina Alienor, consorte di Enrico II. Nel 1272 sposò a Chillon Sibilla di Bagé erede della d'accordo con i Visconti di Milano; crollata la potenza del marchese, cercò di imporre al successore Giovanni ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] con il glossatore cremonese Giovanni Bassiano. Giudici della lite di Azzone, sarebbe stato anche Enrico VI durante un suo soggiorno bolognese ad ind.; K. Pennington, Lotharius of Cremona, in Miscellanea D. Maffei dicata, a cura di P. Weimar - A. ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] errore: dovrebbe trattarsi del padre del C., Giovanni. La prima notizia sicura che riguarda il C di alcuni feudi nel Regno da Carlo II d'Angiò: il re aveva compiuto tale atto . Durante la discesa in Italia di Enrico VII, il C. tornò alla ribalta ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovannad'Austria scrisse un'orazione rimasta inedita; nel 1569 (un motti e figure egli elaborava per il granduca Ferdinando I e per Enrico IV in occasione delle sue nozze con Maria de' Medici. ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] II d'Inghilterra. La scelta del nome esprime forse, da parte dei genitori, una volontà consapevole di richiamarsi alla stirpe imperiale di Giovanni Senzaterra. I tentativi intrapresi da Filippo II Augusto per assicurare la corona al duca Enrico di ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] non può esser nato dopo il 1268. D'altronde in genere non era ritardata sensibilmente al discussero le opinioni di Pietro di Giovanni Olivi, contribuendo alla condanna di alcune cioè i francescani di Toscana seguaci di Enrico di Ceva (J. Pou y Marti, ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] Gabriele D’Annunzio, allora residente nella città veneta, ma l’incontro, architettato dal comune amico Giovanni Comisso, di La signora di tutti di Max Ophüls, Re burlone di Enrico Guazzoni e Lo smemorato di Righelli.
Oggetto di pettegolezzi, a causa ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] per Debra Tabor, dove si trovava il campo di re Giovanni e dove giunse il 29 maggio 1879. Mentre gli altri . 5-30; C. Cucca,B. Monari e Diana, in Boll. della Soc. africana d'Italia, IV(1885), pp. 11-13; V. Ferrari,Notizie sul massacro B., Roma 1885 ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] stazione di Bologna. Poma accolse Giovanni Paolo II a Bologna il Sportelli, La Cei e la collegialità italiana, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato. 1861-2011, a cura Un vescovo italiano del Concilio, Enrico Bartoletti 1916-1976, Genova 1988 ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...