CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Vat. lat. 7440, ff. 46-47: biografie dei C. scritte da Orazio d'Elci, l'ultima corretta a suo favore; Var. lat. 10406, f. 55 . 33-41: lettere di vari sovrani, Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart e ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] nel luglio del 1605, quando don Giovanni de' Medici (fratello bastardo del di ordinare una statua bronzea di Enrico IV a Firenze e di farla 427, 436 ss., 446; P. de l'Estoile, Journal du règne d'Henri IV, a cura di R. Lefevre-A. Martin, II-III, ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] alcuni abili collaboratori, quali E. Valenti, i fratelli Girolamo e Giovanni Battista Agucchi, nipoti e collaboratori di F. Sega. Ricorse inoltre , in seguito a Roma stessa con i delegati di Enrico IV, d'Ossat e du Perron (1594-95). Essi trovarono in ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] se il D. fu in grado di allestirne subito una seconda non più in partecipazione con il principe Enrico, ma (e successive edizioni 1554, 1563, 1588, 1606, 1613); Il viaggio di Giovanni Leone e le Navigazioni di Alvise da Ca Da Mosto, di Pietro di ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] comunque in aiuto Giovanni Raboni dapprima curando poesie (ibid. 1998); A. M. & Enrico Baj. Quattro poesie inedite (ibid. 1998); L’intima notte, cit., pp V-VIII; G. Ravasi, prefaz. a Corpo d’amore. Un incontro con Gesù, Milano 2001, pp. VII-XV; C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] dell’Unione nazionale fondata da Giovanni Amendola.
Dal 1924 è nel 1926 «Il Foro toscano» (con Enrico Finzi, Lessona e Giulio Paoli), nel 1932 si confonde il contributo individuale dei loro autori.
D’altronde, al di là dei riferimenti retorici all’« ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] da Costantinopoli e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, in luglio o in agosto 1166, inviati di G. richiesero in sposa al re d'Inghilterra Enrico II una figlia per uno dei suoi figli promettendo in cambio ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] di Clemente VII il governo di Visso e di Civitanova, già dati a Giovanni Maria nel 1513 e nel 1515, e altre concessioni nel giugno e il 28 ottobre furono celebrate le nozze con il duca d'Orléans, il futuro Enrico II. Non si sa quanto la C. si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] a collaborare alla stesura della Positio per la beatificazione di Giovanni XXIII.
Nel 1988 promuove quindi il progetto per la redazione regime di cristianità: era il caso ovvio di Francesco d’Assisi; ma anche quello di Caterina Vigri, Carlo Borromeo ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] e, al contempo, puntiglioso interprete della scena italiana del dopoguerra. Meno felici prestazioni furono quelle del D. nella pur prestigiosa prima italiana del Re Enrico IV di Shakespeare (teatro romano di Verona, 7 luglio 1951) con un esile e non ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...