– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] Enrico si laurearono in giurisprudenza, seguendo poi le orme paterne come magistrati.
Enrico sarebbe arrivato a presiedere la corte d Antonietta, che avrebbe sposato l’imprenditore zaratino Giovanni Luxardo, a testimonianza del persistere dei legami ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] re di Roma di F. Algarotti e gli Annali d'Italia di L. A. Muratori; nel secondo gli letterati quali il Canaletto, Giovanni Ambrogio Migliavacca, il contraltista Pisa e Firenze indirizzate al principe Enrico di Prussia potrebbero indicare i limiti di ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] governatore di Siena, si rifugiò in Francia, dove fu insignito da Enrico II dell’ordine di S. Michele. Fra l’estate e l’ ’altro, l’omaggio vassallatico di una coppa d’argento il giorno di S. Giovanni. Le tensioni familiari non cessarono: nel 1580 ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] grande dimora (Torino, Galleria d’arte moderna). Contemporaneamente, Enrico Crispolti, Roberto Sanesi, Tadini . in Russoli et al., 1972, figg. 109-115), che Giovanni Arpino presentò alla galleria Borgogna di Milano, insistendo sulla valenza poetica ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] di Montblanc, a sua volta fratello ed erede di Giovanni I d'Aragona, avevano ridato forza - rinvigorendone le basi giuridiche rivolta divampò di nuovo. Sotto la direzione animatrice di Enrico Chiaramonte si sollevarono la città di Palermo e tutta la ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] speranze di successo nei confronti di Carlo d’Angiò. La scelta si ripeté due anni , Tebaldo si schierò dalla parte di Enrico e con un manipolo di armati presidiò espresse anni dopo anche il potente cardinale Giovanni Boccamazza (m. 1309), al quale ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] frequentò a Legnago la scuola di Enrico Merlo, dove apprese i rudimenti ed altri. Nell'elegia che Giovanni Anisi scrisse per la morte dei (1900), pp. 148 ss.; F. Fiamini, Il Cinquecento, Milano s. d., pp. 118-120, 540; V. Mistruzzi, G. C., in Giorn ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] ’incisione di Pietro Monaco (cfr. Apolloni, 2000)
Enrico Lucchese
Vicino ai disegni di traduzione vanno le prime stipulò il contratto per due scomparti d’angolo del soffitto della veneziana Scuola di S. Giovanni Evangelista (Mariuz, 1971, p. ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] al suo dotario alla casa dei cavalieri di S. Giovanni inGerusalemme a Sigena. Come previsto dal contratto nuziale era due matrimoni: Ladislao d'Ungheria, morto nel 1205, e Enrico, re di Sicilia (1212) e re dei Romani (1220). Enrico si tolse la vita ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] essendo stato al seguito di Enrico VII tra l’ottobre e a Milano, dove lo incoronò re d’Italia il 13 maggio; con lui si Arezzo nel medioevo, II, Firenze 1916, nn. 704-744, passim; Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991 ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...