COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] probabilmente a Londra, sarebbe entrato in rapporto con la corte di Enrico VII, senza che sia necessario collocare la data di tale incontro di seguire il re, di incontrare donna Giovanna e don Filippo d'Austria, che egli accompagnò sino a Puebla ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] «netta superiorità rispetto agli altri candidati» [D. Parisi, «L'idea che genera il fatto affermazione dell’ENI di Enrico Mattei, che con il di attuare in prima persona la sua politica. Giovanni Gronchi lo incaricò di formare un governo, entrato ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] napoletano I Mattatori e con l’orchestra di Enrico Pianori dal 1963; fu grazie a questo a me (La Ragazza del Clan, nome d’arte di Anna Milena Cantù), Non prego per dei successivi, E già (1982), Don Giovanni (1986) e La sposa occidentale (1990). ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] : 1931-1938
Come la sorella, Enrico frequentò le scuole della capitale e sottosegretario agli Esteri Giovanni Visconti Venosta ad ind.; G. Piluso, Gli istituti di credito speciale, in Storia d’Italia. Annali, 15. L’industria, a cura di F. Amatori et ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato compositore G. B. B. e la Propaganda Fide, in Accademie e Biblioteche d'Italia, XXXIII (1965), pp. 141-57.
Oltre al catalogo del del cav. Antonio Enrico Mortara, Casalmaggiore 1857; ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] gli altri, di Jaguer, Farfa, Antonio Recalcati e Giovanni Anceschi. Nacquero allora i primi Specchi, rotti o tagliati 94). In particolare: con la retrospettiva «Enrico Baj», al Musée d’art moderne et d’art contemporain di Nizza dell’inverno 1998-99 ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] con D’Annunzio e Mussolini per la formazione di un governo di ‘concentrazione nazionale’. Criticato dall’amico Giovanni Amendola Nenni e Palmiro Togliatti, il capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola pensò di affidargli l’incarico per la ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Giovanni Loriga, nonno materno del futuro segretario del Partito Comunista Italiano (Pci), Enrico Berlinguer -82; Regioni autonome e credito agrario, n. 2-3; Note sulla libertà d’espatrio e di emigrazione, in Rassegna di diritto pubblico, 1953, n. 1 ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] come Enrico Dandolo), entrambe su figure della storia veneziana; Antiochia (tratta dalle omelie di s. Giovanni Crisostomo, ).
Le radici e le ragioni di tale svolta si ritrovano nel lavoro d'intellettuale e nell'opera in versi e in prosa del G. sin ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] anni 1592-93.
Proprio nel 1592 Giovanni de' Bardi, di cui il C di Maria de' Medici e Enrico IV re di Francia. Lo spettacolo ), 4, pp. 140-151; F. Boyer, G. C. à la cour d'Henri IV, d'après des lettres inédites, ibid., VII(1926), 11, pp. 241-250; S. ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...