BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] seguente, sembra non appartenesse più Engelberga, che Giovanni VIII incitava a essere d'esempio, da questo punto di vista, a regno, e che poi, a sua volta, Rodolfo avrebbe donato ad Enrico I di Sassonia, è tuttora sospesa (ma prevalgono i pareri in ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] slancio alla ribellione di Luigi di Durazzo e di Giovanni Pipino d'Altamura, che continuavano a controllare ampi territori della fine di gennaio 1366 per entrare al servizio di Enrico di Trastamara di Castiglia. Ancora durante il soggiorno dell ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] costruita, a partire dal 1303, da un ricco mercante della città, Enrico Scrovegni, nei pressi del proprio palazzo. Il 1° marzo 1304 la troppo distante. D'altronde le espressioni di sommesso dolore nelle figure di Maria e di s. Giovanni, il modellato ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] tenne il conclave per la scelta del successore.
L'elezione di Giovanni de' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza decisiva non solo progetto di matrimonio tra Caterina de' Medici ed Enricod'Orléans, secondogenito di Francesco. Erano dunque legittimi i ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] vani, perché Enrico IV, per timore che l'Inghilterra potesse passare nella sfera d'influenza spagnola, Bull., LX (1978), pp. 531-547; K. Herrmann Fiore, Giovanni Albertis Kunst und Wissenschaft der Quadratur…, in Mitteil. des kunsthistor. Instituts ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'usurpazione da parte di Enrico VIII del titolo di capo supremo della Chiesa d'Inghilterra e ribadito il primato sua Chiesa, affidandone il governo a vicari generali capaci, quali Giovanni Antonio de Egregiis, Paolo Vasio, Girolamo Negri. Egli stesso ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dovunque le armi, restaurando al loro posto quelle di Giovannad'Austria, prima moglie di Francesco. Il 25 ott. 1587 ponte francese al di qua delle Alpi, già segretamente offerto da Enrico III a F. ma rifiutato da questo per non incorrere nelle ire ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] uno degli emissari dello scomunicato Enrico VIII d'Inghilterra (Baldassarre Altieri) svelandone Filippo II. Poi le condizioni del D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 28 aprile. Dopo la firma del trattato (27 maggio 1551) con Enrico II, divenuto protettore della casa Farnese con la promessa di 2.000 furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d'Arpino, ma andarono ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (come aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani): "La giustizia di Dio quanto fa R. Morghen, La storiografia fiorentina del Trecento: R. Malispini, D.C. e Giovanni Villani (1978), in R. Morghen, Civiltà medioevale al tramonto, ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...