CASTELLO (Castro), Folco de
Giovanna Petti Balbi
Gli storici genovesi lo dicono appartenente ad una potente famiglia di origine viscontile che dominò la vita politica ed economica della città ligure [...] console Guido Spinofa e conibatté valorosamente sotto le mura di San Giovannid’Acri. Ma durante l’assenza del C. e di altri Nel 1195 venne inviato come ambasciatore a Pavia presso Enrico VI per sollecitare il mantenimento delle promesse imperiali ...
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GUERCIO, EnricoEnrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] stesso anno, di investire la famiglia degli Embriaco dei diritti goduti dal Comune in Gebayl (Biblo), Antiochia e San Giovannid'Acri in seguito alle concessioni dei principi crociati, in pratica delegando (in cambio di un tributo annuo) la cura ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] al seggio nobiliare napoletano di Capuana. Un fratello del L., Enrico, fu vescovo di Capaccio dal 1531 alla morte, avvenuta nel collaterale e della sua presenza al fianco di don Giovannid'Austria nella battaglia di Lepanto e nelle vicende della ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] a motivo della sua affinità politica con Bottai) e la minaccia di mandato d’arresto, del quale – come osservava in una memoria del 9 marzo dell’università italiana. Con i suoi assistenti Giovanni Zanetti, Enrico Filippi e Gian Maria Gros Pietro, che ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] l'aiuto degli Inglesi, poté prendere una clamorosa rivincita su don Giovannid'Austria e sul Condé. Caduta Dunkerque, il B. fu amicizia del fiorentino per il duca di Lussemburgo, Francesco Enrico di Montmorency, inviso all'onnipotente ministro.
Non è ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] ’umanista nisseno Antonio Cassarino prima e del domenicano palermitano Enrico Lugardo poi. Insieme con quest’ultimo, nel 1440 Non lasciò per questo l’entourage e la familia di Giovannid’Aragona, divenuto nel 1477 cardinale; sicché quando costui (che ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] fama è teste il Diplovatazio; il profilo biografico che egli ci dà del D. si basa sulle citazioni fattene da Giovannid'Andrea, Alberico da Rosciate, Giovanni Battista Caccialupi e Alberto Gandino.
Quanto alle opere, qualificate "preclare" e "rare ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] nel difendere la ritirata da meritare l'elogio dell'arciduca Giovannid'Austria che in seguito lo creò capitano di cavalleria (7 dell'alba gli assediati fecero una sortita contro il campo di Enrico IV e misero in fuga gli ugonotti (novembre 1591). Il ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] di Roma vi sono lettere di Petitti a diversi corrispondenti, fra i quali: Rattazzi, Giovanni Cadolini, Enrico Cosenz, Domenico Farini, Massimo d’Azeglio. Lettere di Petitti relative alla commissione per la delimitazione dei confini con la Francia ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] diventò ufficiale, ottenne fama di eroe e la medaglia d’argento, restando poi esule e nemico giurato della monarchia tempi difficili, ebbe lutti gravi, come la morte dei fratelli Giovanni ed Enrico. Nella primavera del 1859, dopo la morte del re, ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...