LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] della dinastia iagellone, infatti, il trono era stato affidato a Enrico di Valois, fratello del re di Francia, Carlo IX; una , ricevette l'incarico di rappresentare la Repubblica presso don Giovannid'Austria, a cui il re di Spagna Filippo II suo ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] nel 1286 e credeva a un suo legame con l'imperatore Enrico VII; il secondo arrivava a una conclusione simile analizzando il di Napoli, e forse ufficiale di Federico, a S. Giovannid'Acri, dove la colonia pisana godeva di ampi privilegi. Se ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , per una "libraria" universitaria o monastica.
Tra gli "scriptores" che il D. volle attorno a sé il nominato Giovanni da Monterchi, Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico di Colonia, Enrico Luberti di Sassonia (questi ultimi notai e cancellieri ...
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EPPE, Jean d' (Giovannid'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] il tristemente famoso Guy de Monfort, l'uccisore di Enrico di Cornovaglia. Prima che questi assumesse l'incarico, il s.; L. Cobelli, Fattod'armi tra Guido da Montefeltro il Vecchio..., Giovannid'Appia e il conte di Monforte, in Arch. stor. ital., ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] gravati da un interesse del 12% annuo. Nel 1678 toccò a Giovannid'Austria chiedere al F. di rinunciare a quel legame che gli , gli affiancò il 30 marzo 1682 il marchese di Grana Enrico ottone Dei Carretto, con l'incarico ufficiale di comandante l' ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] Un documento infine del 1330 ci fa conoscere un Bartolomeo e un Enrico figli di Francesco di Giacomo B., che abitavano una casa vicino . 689, pp. 97-109. L'opuscolo è ricordato da Giovannid'Andrea, anche se il suo autore non è compreso nella celebre ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] S. Marco le chiese intitolate al santo patrono di Venezia, a San Giovannid’Acri e a Tiro, con le loro pertinenze, cedute l’anno i veneziani comparivano il fratello di Leonardo e il futuro doge Enrico Dandolo. La moglie portava in dote, fra l’altro, ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] complice il futuro Enrico III, l’allora duca d’Angiò.
Membro del quartetto d’insigni patrizi – formato da lui, Andrea Badoer, Giacomo Foscarini, Giovanni Soranzo – incaricato, in occasione del transito, del 6-29 luglio 1574, d’Enrico III di Valois ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] poi seguire l’imperatore nel 1313 a Pisa.
Con la morte di Enrico VII (che commemorò nella canzone Da poi che la natura ha fine è fra i testimoni in un atto di vendita di Giovannid’Andrea e, secondo alcuni, durante quel soggiorno avrebbe conosciuto ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] allora fu docente di teologia in quello Studio il domenicano Enrico Lugardo da Palermo, che Vernia non incontrò, almeno in Testi editi e inediti di Giovanni Baldi, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini, Giovannid’Arezzo, Bernardo Ilicino, Niccoletto ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...