ROMANZI, Rolandino
Giovanna Murano
de. – Nacque nella nobile famiglia Romanzi nella prima metà del XIII secolo, probabilmente intorno al 1220, a Bologna.
La famiglia era alquanto agiata. Tra il 1256 [...] incaricò i maestri Alberto di Guidobono e Albertino di Enrico della costruzione, in marmo veronese, di un sepolcro per Murano, 2004, pp. 186 s.). Grazie alla notizia di Giovannid’Andrea l’opera fu menzionata da Tommaso Diplovatazio (Liber de ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] di Zierikzee, capitale della Zelanda, il suo alleato Giovannid'Avesnes, conte di Olanda e di Hainaut, era assediato II poi, sappiamo però ben poco. Nel 1312, tuttavia, quando Enrico VII di Lussemburgo fece la sua discesa in Italia, egli ottenne ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] alla fazione di Enrico, signore di Santiago, fratello del re Alfonso V d'Aragona durante le pp. 239, 255, 426; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovannid'Angiò, ibid., XVII (1892), pp. 578, 581 s., 734; XVIII ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] Avila che riuniva opere di Sebastiano Moraes, Vittoria Colonna e Giovannid'Avila. Per i gesuiti impresse i Rudimenta linguae Grecae di Napoli diviso in dodici provincie dello storico tedesco Enrico Bacco, più volte riproposta da Scoriggio fino al ...
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MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, secondo di questo nome, visconte di Bas; era figlio del giudice d’Arborea Pietro (II) e di una non meglio identificata Sardinia. La data di nascita è [...] – riuscendo dove avevano fallito prima Giacomo I d’Aragona ed Enrico di Castiglia, che nel 1267 avevano inutilmente pp. 212, 232, 262, 264 s.; F.C. Casula, Una nota sul giudice Giovannid’Arborea, in Arch. stor. sardo, XXVII (1961), pp. 161-168; A. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia degli Stati della penisola iberica nel XV secolo è contrassegnata, in [...] non migliora col matrimonio (1417) tra il tredicenne sovrano con Maria d’Aragona (1396-1445), in quanto il governo passa sotto l’influenza di Enrico e Giovannid’Aragona, fratelli della regina e promotori di un’azione politica non favorevole ...
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SAVOIA RACCONIGI, Bernardino conte di
Andrea Merlotti
– Nacque intorno al 1540, figlio di Filippo di Savoia Racconigi (morto nel 1581) e di Paola Costa di Bene.
Nel 1559 insieme al padre e allo zio Claudio [...] e l’anno seguente a Tunisi, sotto il comando di don Giovannid’Austria. Rientrato in patria nel 1574, Bernardino fu posto a capo fallimento. Il risultato fu la crisi della fazione francese: Enrico III, in effetti, non aveva ragione di volere un ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] il pagamento da parte del duca di Savoia di 100.000 scudi d'oro del sole. Dopo un'ultima protesta del C. al Birago, bis, appare inoltre un "mazzo di lettere missive al signor Giovanni Matteo dei conti di Cocconato, veedore generale di militia di ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] secondo. Non circoscritta, altresì, a Venezia e a Padova la fama del F., se Giovannid'Austria lo voleva - ma egli declinò - proprio consigliere, se Enrico di Brunswick era da lui convinto ad offrire 6.000 "cavalli" alla Serenissima "per suspittione ...
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TOSCANELLA, Giovanni
Paola de Capua
TOSCANELLA, Giovanni. – Nacque a Tuscania (Viterbo), nota allora come Toscanella, nei primi anni del XV secolo (Sabbadini, 1903, p. 87). Scarse le notizie sulla famiglia, [...] veda l’entusiasmo con il quale invitò il religioso Enrico, portavoce della famiglia che avrebbe preferito vederlo impegnato dopo a Luni. Da Firenze, il 23 ottobre 1430 scrisse a Giovannid’Anagni, docente di diritto a Bologna, di aver saputo che nel ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...