Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] l’esigenza di formare un centro che ospitasse gli studi e fosse occasione d’incontro per gli scienziati veneti(3); non se n’era fatto niente, ), in questa successione: Pietro Bembo, Giovanni Poleni, Enrico Dandolo, Paolo Paruta, Paolo Sarpi, Apostolo ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] 1075 tre compratori, fra cui una vedova con i figli, avevano comprato cinque saline nel fondamento d'Enrico Gradenigo. Nel 1132 i due figli di Giovanni Carnello avevano ottenuto quietanza per 10 soldi pagati per costruire una dighetta destinata a ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovannid'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] Garino
1. Giovanna Petti Balbi, Una città e il suo mare: Genova nel medioevo, Bologna 1991, p. 173; Enrico Basso, Genova ; Desanka Kovacevic, Dans la Serbie et la Bosnie médiévales: les mines d'or et d'argent, "Annales E.S.C.", 15, 1960, pp. 248-258 ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] in Medieval Greece, Chicago-London 1979; C. Calano, San Giovannid'Acri. Contributi alla conoscenza di una città crociata, Palladio, n fallimento del progetto di una crociata guidata da Enrico VI, nel 1228 Federico II organizzò una spedizione ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] numerosa (almeno otto figli, il primo dei quali, Enrico, era nato prima dei matrimonio), ma nonostante questa (settembre 1463), quello di Taranto morì il 16 nov. 1463 e Giovannid'Angiò, persi Genova e il Regno e abbandonato da tutti, dapprima ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] per le nozze di Francesco de' Medici con Giovannad'Austria. Ma repentinamente mutata la destinazione nell'apprendere a ricevere da Sisto V -, proprio per questo, timoroso delle ire d'Enrico III, il fratello ha preso le distanze. Ma persuasivo il G ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] protettore della monarchia francese per lui ottenuto dalla vedova d'Enrico IV e dal soggiorno presso la corte di questa o sollievo", come osservava, nel 1615, l'ambasciatore veneto- Giovanni Da Mula. Ed in tal campo non era solo un finissimo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] volte esule"), Cracovia per ripartirne ben presto, al seguito d'Enrico, nel fastoso viaggio di rientro per l'incoronazione in
Suo, ad esempio, un codice del 1380 col commento di Giovanni da Legnano al II libro delle Decretali di Gregorio IX. Ma ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] . Frattanto Torquato, che aveva ricevuto le prime lezioni da Giovannid’Angeluzzo, un sacerdote di casa, iniziò a Napoli degli del seguito di Alfonso II a Venezia per l’accoglienza a Enrico di Valois in fuga dalla Polonia verso il trono di Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] Gratiani e delle decretali di papa Gregorio IX, alle soluzioni di Enrico da Susa e di altri importanti canonisti e civilisti, fra i quali bisognerà ricordare almeno Giovannid’Andrea e Lorenzo de’ Ridolfi, permettono di comprendere il suo costante ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...