MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] lingua, a cura di C. Scavuzzo, Messina 1995; Rime per Tullia d’Aragona, commento di A.M. Negri, Pavia 1996; Lettere (Venezia, Giolito di G. M., in Miscellanea di studi in onore di Giovanni da Pozzo, a cura di D. Rasi, Roma-Padova 2004, pp. 123-161; M. ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] annullava il matrimonio di Enrico VIII con Caterina d'Aragona. Il sovrano inglese aveva infatti avanzato la Pavolo!...".
Nell'ottobre nuove accuse gli vennero rivolte da don Giovanni de Luna, comandante della guarnigione spagnola a Firenze, che ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] testo di una progettata alleanza tra il Visconti e il re Alfonso d'Aragona del 21 sett. 1421 (Romano, Contributi, 1897, p. 144 e a Iacopo Zilioi (Ibid., p. 605) del 1427, e di Giovanni Lamola a Guarino del 31 maggio 1428. Sembra, inoltre, che il C. ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] bisavolo fu familiare e commensale di Gianfrancesco Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, padre del C., furono firmare il 4 apr. 1530 un contratto matrimoniale con Giulia d'Aragona, cugina dell'imperatore Carlo V, che in quell'occasione concesse ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] la minorità di re Ludovico d'Aragona.
Una volta ritornato a Monaco il G. trovò una situazione estremamente difficile: in quello stesso anno, infatti, la regina Giovanna I, nipote ed erede di Roberto d'Angiò, aveva dovuto restituire Ventimiglia ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] e Firenze con il papa e con la casa d’Aragona; ma nelle trattative con Alfonso il Magnanimo, a Gaeta, incontrò resistenze cui dovette supplire l’ambasciatore veneto ordinario, Giovanni Moro, che con il re aveva maggior consuetudine.
Nonostante ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron, Ettore Ximenes - reale: del 1886 è la replica per Diego Pignatelli d'Aragona Cortes conservata nell'omonimo museo napoletano).
Il G. ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] Filippo II descrisse efficacemente le resistenze del Regno d’Aragona e delle grandi famiglie della nobiltà castigliana all’ il 9 settembre di affiancare a Surian un ambasciatore straordinario, Giovanni Soranzo, che giunse a Roma il 20 settembre. Fu a ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] opere perdute, di cui una per il re di Polonia Giovanni III Sobieski, e si dedicò allo studio della pittura veneziana a Roma dove realizzò su commissione del cardinale Francesco Acquaviva d’Aragona una pala con il Battesimo di Cristo per S. Lorenzo ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] per appoggiare Giacomo d'Aragona in lotta col fratello Federico, fu allestita una flotta affidata al D.; tuttavia, il per 25 anni con Pisa, estesa anche al giudice di Arborea Giovanni, visconte di Bas. Nel frattempo, l'abile lavorio politico di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...