MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] la successione al figlio Giovanni.
Ormai però l’Ungheria non si confaceva più al M. perché, mentre si consolidava contro Mattia Corvino la fronda alimentata dalla cerchia della regina Beatrice, figlia del re di Napoli Ferdinando d’Aragona e, dal 1476 ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] lombardo, X (1883), pp. 549-581, 613-646 (in partic. p. 636); E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d’Aragona e l’invasione di Giovannid’Angiò (1458-1464), in Archivio storico per le province napoletane, 1895, vol. 20, p. 488; 1896, vol. 21, pp ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] stipulato tra Giacomo di Sicilia e il fratello Alfonso III d'Aragona. Bartolomeo di Neocastro riferisce che nel maggio 1287 re Prizzi: quando il M. era rientrato in Sicilia suo figlio Giovanni aveva cacciato i monaci e occupato Prizzi. Il 23 ag. ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] al comando, insieme a Giovanni da Ventimiglia, di 1.500 cavalli (seconda metà del 1456); al suo intervento per difendere i domini del defunto conte di Tagliacozzo, vassallo della Sede apostolica, contro le mire del re d'Aragona (dicembre 1456-1457 ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] , che compresero pure il sostegno finanziario alla Corona attraverso consistenti mutui, valsero a Giovanni la fiducia anche dei successori: mentre Giovanni II d’Aragona gli confermava i beni e le prerogative in Sicilia, Ferrante lo apprezzò come uno ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] infatti sposato nel 1297 Violante, perché sorella del re d’Aragona, il nuovo alleato degli Angiò; da lei, morta le sue opere pie, tranne che negli ultimi anni di Giovanni XXII. Le relazioni del pontefice con gli ambienti angioini si degradarono ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] fiorentino come ambasciatore alla corte di Napoli; lo zio Giovanni raggiunse la più alta carica del governo, il gonfalonierato per organizzare la controffensiva e respingere il re Alfonso d'Aragona ed i Senesi alleati che avevano invaso il territorio ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] umanistici ed ebbe fra i suoi allievi Giovanni di Giovanni, Francesco Testa e Giovanni Tracuzzi. Alla morte di Benedetto XIII richiamo del suo ambasciatore, il cardinale Troiano Acquaviva d’Aragona, e la chiusura della nunziatura di Madrid. Valenti ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] Giacomo, s'impegnava a prestare omaggio ed aiuto al fratello Alfonso III re d'Aragona.
Cosa ne sia stato di B. nei poco più di tre anni de Parma per ordine del cancelliere del Regno di Sicilia Giovanni da Procida, dell'atto rogato il 2 nov. 1285, ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] tra il duca Giovanni Sforza e la sposa Lucrezia Borgia, figlia del papa; la spedizione fu fallimentare per l’ostilità del duca. Annullato il matrimonio, nel 1498 Pomicelli venne inviato da Alessandro VI presso Federico d’Aragona per concertare le ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...