GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] un complotto ordito da alcuni fuorusciti in combutta con Carlo d'Angiò Durazzo, il futuro Carlo III re di Napoli; essere stato uno dei membri più influenti, insieme con Bardo Bastari e Giovanni Rinaldeschi; nel periodo che va dal 9 maggio al 7 sett. ...
Leggi Tutto
CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] Campagna e Marittima (ufficio che il C. aveva già ricoperto nel 1298-1303) a nome di Roberto d'Angiò. In seguito Giovanni XXII lamentò che i due fratelli non avevano presentato alcun rendiconto finanziario della loro gestione. Firenze, la principale ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Roma, nel 1560, fu affidato alla protezione di Giovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo ebbe accanto Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in un primo ufficio di rilievo ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] un armistizio tra Federico e Roberto d'Angiò.
Si afferma di solito che morì nel 1321 a Palermo. Ma la circostanza che dopo il 1314 non si hanno più sue notizie e che già nel 1317 suo fratello Giovanni risulta investito dell'ufficio di siniscalco ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] partecipazione di Spoleto alla crociata condotta da Carlo d'Angiò contro Manfredi rese necessarie una serie di 1898, p. 36; L. Colini Baldeschi, Le "costitutiones Romandiolae" di Giovannid'Appia, in Nuovi Studi medievali, II (1925-26), p. 252; ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] e dal conte Diego di Larat, vicario del re Roberto d'Angiò, riuscì ad assicurare nuovamente la città alla Chiesa.
Alla morte Le conquiste di Pandolfo e del M., attestate dal carteggio con Giovanni XXII, che da un lato plaudiva alle imprese dei due e ...
Leggi Tutto
BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] VI. und Innocenz VI., Paderborn 1914, p. 198; F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli (1326-1339), in Arch. storico per le prov. napol., XXXIX(1914), pp. 17, 29, 32, 37; R. Caggese, Roberto d'Angiò e isuoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 574 ss., 585; A ...
Leggi Tutto
CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] suoi due nipoti Adenolfo da Mineo e Giovanni da Mazzarino, accusati di alto tradimento. Il re d'Aragona il 4 ag. 1287 rilasciò il Castelletto con il compito di negoziare con Carlo II d'Angiò, nel frattempo liberato dalla prigionia, con Filippo IV di ...
Leggi Tutto
MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] e dal loro matrimonio nacquero almeno tre figli, Latino, Giovanni e Napoleone, padre di Egidia, che andò in sposa lui si torna a parlare nel 1271 in una lettera di Carlo I d'Angiò al suo vicario nella carica di senatore di Roma. In essa si rammenta ...
Leggi Tutto
CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] di pace (che prevedeva una tregua di almeno quattro anni) tra Carlo d'Angiò, il Comune di Asti ed i suoi alleati, tra cui i Ceva tra lui e suo figlio Guglielmo (V) di Ceva, Giovanni di Saluzzo, suo genero Federico marchese Clavesana, Federico di Ceva ...
Leggi Tutto
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....