CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] del re, compì nel maggio frequenti scorrerie nelle terre feudali del C., accusandolo, alle sue proteste, di avere contatti segreti con Giovannid'Angiò. Fu comunque dopo la vittoria di questo su Ferrante a Samo (7 luglio 1460) che il C. prese partito ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] a lato Luca Sanseverino, fu nominato capo dell'esercito inviato dal re in Calabria contro i baroni sostenitori di Giovannid'Angiò e diede prova di talento militare e di prontezza riuscendo a pacificare la provincia ribelle. Quietate le cose nel ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] , l'A. era alla morte di Alfonso (1458) uno dei maggiori personaggi del Regno. Rimasto fedele a Ferrante I quando nel 1459 Giovannid'Angiò, con l'appoggio di molti nobili ribelli, invase il Regno, l'A. combatté prima in Puglia (1459), poi in Abruzzo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] histoire diplomatique, IV (1890), pp. 387-398; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovannid'Angiò, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XVIII (1893), pp. 451 s.; L. von Pastor, Ungedruckte Akten zur Geschichte ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] anni seguenti il L. in Francia firmò altre sei medaglie, di cui quattro sono anche datate: nel 1463 la medaglia di Renato e Giovanna di Laval; nel 1464 quella di Giovannid'Angiò, figlio di Renato e duca di Calabria e di Lorena; e nel 1466 quella di ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] : insieme con lo zio Liuzzo e maestro Castellano fu inviato dal Comune di Bologna presso il principe Giovannid'Angiò, che accompagnava Caterina d'Austria neo sposa di Carlo duca di Calabria, per scusarsi di certe violenze subite in Bologna da ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] I baroni che lo contrastavano, perduta la speranza di opporgli il cugino principe di Viana, stavano tramando perché Giovannid'Angiò gli si contrapponesse, come accadde in effetti poco dopo, quale pretendente al Regno. In questa situazione il potente ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] richiamate negli explicit.
Il Lucidarium è dedicato a Ranieri di Zaccaria da Orvieto, vicario generale in Romagna per Giovannid'Angiò (che la governava per conto del fratello Roberto, re di Napoli), e termina con le parole "inchoatum Cesene ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] , donde continuò per suo conto la guerra. Nell'aprile di quell'anno entrò in Abruzzo il Piccinino per portare aiuto a Giovannid'Angiò, ma il C. lo trattenne per molti mesi in Abruzzo, spingendolo tra l'altro a conquistare la contea di Montodorisio e ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] de Ampurias e il 22 giunse a Barcellona. Rimase in Catalogna durante tutta la campagna e, dopo la morte del duca Giovannid'Angiò (14 dic. 1470), fu nominato ciambellano di re Renato, che gli aveva già concesso una pensione annua di 400 fiorini.
Nel ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....