FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] diffuse la notizia dell'arrivo in Italia di Renato d'Angiò, aiutato dallo Sforza, intenzionato a recuperare il Regno napoletano Angelo Britannico e poi, intorno al 1507, a Parigi da Giovanni Granjon; l'esemplare di dedica è il manoscritto Lat. 8127 ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ambizioso Giovanni de Castrocoeli, ma dovette ripetere l'atto a Napoli per la protesta di alcuni cardinali.
Il 5 nov. 1294 Carlo II d'Angiò e del mese a un'ambasceria mandata appositamente da Carlo II d'Angiò, che lo portò a Benevento e a Capua fino ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Non fu però refrattario ai codici: furono suoi maestri Giovannid’Andrea, Pietro de’ Cerniti e Iacopo di Belviso, che Azzo che il poeta poté ottenere l’incontro con Roberto d’Angiò, assicurandosi una sanzione illustre che lo mettesse al riparo dalle ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] assai rapidamente, fin dall'epoca del suo primo commentatore, Giovannid'Andrea. Tranne la costituzione Dudum a Bonifacio e Si 1-31; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana,ibid., pp. 259-80; G. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] presso Alessandria, delle truppe francesi al comando del conte Giovannid'Armagnac, assoldate da Firenze, anche nella guerra fra Paderborn 1933, pp. 426 s., 491 s.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, I-II, Milano 1936, ad Ind.; M. De Boüard, La ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] degli Aragonesi, magari anche ad Atene. Tuttavia, sotto la pressione della duchessa madre Giovanna e di Filippo di Taranto, fratello di re Roberto d'Angiò e, in quanto imperatore-consorte titolare di Costantinopoli, interessato anche lui alle cose ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] una serie di concessioni acquisì il consenso di Giovannad'Albret al matrimonio del figlio con Margherita di
L'attentato contro l'ammiraglio era stato concordato con il duca d'Angiò, all'insaputa del re. La sua esecuzione doveva essere rinviata ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] fra la Repubblica di Firenze e l'Umbria nel sec. XIV, Perugia 1904, pp. 262 s., 265; N.F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 68 ss., 88, 167-170, 176, 179, 192-195, 200, 203 ss., 222, 227, 229, 257, 268, 271-277 ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] accompagnarlo ad Anagni, dove si trovava Carlo II d'Angiò per la conclusione del trattato. Ripreso il mare, attese le notizie ad Ischia, che era in mano aragonese, fino al ritorno da Anagni di Giovanni da Procida e si incontrò con i messaggeri che ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] del settembre; passò quindi a Digione, dove fece visita all'imprigionato Renato d'Angiò, e, tomando a Milano, si fermò il 3 nov. 1435 a Iliade sono cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....