MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] armata contro i Montefeltro che minacciavano i guelfi di San Giovanni in Galilea, castello presso il quale i signori di e del conte Diego di Larat, vicario del rettore pontificio Roberto d'Angiò, fu espugnata. L'azione fu l'ultima del M., che morì ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] da Nostradamus (p. 640) e ripresa da F. Petrucci - figlia del napoletano Giovanni Cossa, gran siniscalco di Provenza e uomo di fiducia di re Renato d'Angiò. Nominato successivamente ciambellano e consigliere regio, vicario di Marsiglia e di Arles ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] alla corte di Parigi dal suo alleato Renato I, duca d'Angiò, conte di Provenza e re di Sicilia, che paventava un Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate a salvarlo dalla malattia che di ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] giurista si ritagliò importanti spazi di mediazione con Carlo d’Angiò e contribuì nel 1279 al rientro a Pistoia di fino al 1337 ma più probabilmente fino al 1353, quando morì Giovanni di Vinciguerra, costituì uno degli esiti più evidenti del potere e ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] sostenere la loro causa, come mostrano i ringraziamenti di Carlo d’Angiò e, dopo la morte di Pironti, la difesa dei -Roth), Roma 1998, pp. 226 s., 272; F. Delle Donne, Giovanni di Capua, in Dizionario Biografico degli Italiani, LV, Roma 2001, pp. ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] S. Nicola nella terra di Giffoni. Una posizione, questa, che si rafforzò ulteriormente allorché, scomparsi la regina Giovanna II e Luigi III d'Angiò, riconosciuto dalla prima erede al trono di Napoli, la corona passò al fratello di Luigi, Renato, del ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] di una alleanza con Milano: l'episodio è certamente da mettere in rapporto con la discesa in Italia del duca Luigi d'Angiò, erede della regina Giovanna I di Napoli.
Dal luglio del 1383 all'agosto del 1385 il F. si dovette trattenere lontano da Lucca ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] Repubblica Ambrosiana, in Arch. stor. lomb., s. 8, V (1954-55), p. 261; N. F. Faraglia, La storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 319 s.; A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza..., in Arch. stor. lomb., XXXII (1905), 2, pp ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] dei più stretti collaboratori di Carlo I d'Angiò. Il C. era stato investito di numerosi beni confiscati a partigiani svevi accusati di alto tradimento, a Trani, a Bisceglie e a Brindisi. L'arcivescovo Giovanni di Bari, il quale, per fare dimenticare ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] possibilità di trasmetterlo ad un suo erede. Nel 1473 dette in moglie la propria figlia Caterina ad Antonello d'Acaia, figlio di Giovanni barone d'Otranto. Nel 1474 il re gli fece dono dell'erariato sulle terre del Principato e della Basilicata.
Il ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....