PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] ), a cura di A. Giuffrida, Palermo - Sao Paulo 1980; Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-II e politica: l’aristocrazia siciliana del XIV secolo, in Federico III d’Aragona, re di Sicilia (1296-1337), in Archivio storico siciliano, ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] i suoi due figli, Obizzo ed Ardizzone.
Nello stesso anno partecipò alle ostilità contro Luigi II d'Angiò, sostenitore dell'antipapa Giovanni XXIII e pretendente al trono di Napoli, rimanendone prigioniero insieme con i due figli durante la battaglia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] Malatesta Ungaro in onore della venuta a Rimini del re d'Ungheria Luigi d'Angiò, che lo insignì del cavalierato.
Il M. è , riuscì a riconquistare la città, cacciandone il signore Giovanni Visconti di Oleggio e sconfiggendo l'esercito visconteo nella ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] ordini cavallereschi di trasportare a San Giovannid'Acri grano pugliese sulle loro navi. . 686 s. nn. 910, 914, 915; G. Del Giudice, Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 204 s. n. 60; II, 1, ibid. 1869, pp. 56 s. n. ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] trono al legittimo imperatore di Nicea, il fanciullo Giovanni IV Lascaris, questa situazione potrebbe aver avuto un , III (1876), pp. 235-237; C. Minieri Riccio, Il regno di Carlo I d'Angiò, 1276, in Arch. stor. italiano, s. 3, XXV (1877), p. 181; ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] , il 12 luglio, e poi, il 6 settembre, con il re Roberto d'Angiò. Contemporaneamente a questi fatti politici Pisa ritornò sul piano religioso, nel settembre 1329, all'obbedienza al papa Giovanni XXII. La città era stata infatti sin'allora la sede di ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] di parentela che si era stretto fra il G. e Giovanni Paolo, detto Musciatto, Franzesi - potente consigliere di Carlo di .
Nell'ottobre 1316 al G. fu invece chiesto da Roberto d'Angiò, re di Napoli, che aveva assunto la temporanea signoria su Firenze ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] i brevi pontificati di Innocenzo V, Adriano V e Giovanni XXI si arenarono completamente. Il 17 luglio 1277 Rodolfo tempo. Furono sepolti ambedue nel duomo di Napoli.
Nel 1333 Roberto d'Angiò ordinò la costruzione di un sepolcro per C. e Clemenza che ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] con i componenti della Signoria in carica, da Renato d'Angiò, di passaggio a Firenze dopo essere stato deposto nel dell'eventualità che il G. potesse in qualche modo aiutare Giovanni del Caccia a ottenere la carica di gonfaloniere di Giustizia.
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXIV (1901), pp. 367-370; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem;B. Geraldini, Amelia sotto la dominazione del re Ladislao,e del Tartaglia da Lavello, in Boll ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....