BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlo d'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà, quantità quel papa agli Scotti di Piacenza, suoi compatrioti. Con Giovanni XXI riprendono il loro posto, ma ormai la concorrenza dei ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] il 1312 e il 1313, dove fu allievo del canonista Giovannid’Andrea. Nel 1320 doveva già essere doctor decretorum, dignità di intensificare l’azione politica a vantaggio di Luigi d’Angiò e a favore dell’autonomia zaratina contro le pretese egemoniche ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] la dominazione angioina nell’Italia settentrionale, re Roberto d’Angiò designò infatti come suoi procuratori il suo siniscalco di anche consigliere regio o, per meglio dire, consigliere della regina Giovanna I (1343-1382); e pochi anni dopo, a partire ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] Alfonso il magnanimo, I, a cura di F. Lionti, Palermo 1891, p. 105; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lancianoo 1904, p. 179; per Girolamo: F. Giunta, Fra Giuliano Mayali agente diplomatico di Alfonso il magnanimo (1390?-1470 ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] . 347 s.; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889; N.F. Faraglia, Barbato da Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d’Angiò, in Archivio storico italiano, ser. 5, III ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] , nipote di Gregorio, con la figlia di Giovanni da Procida, Beatrice. Grazie all'intervento dello . 2460 (1289, luglio); G. Del Giudice, Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 250-270; II, 1, ibid. 1869, pp. 76 s. ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] D. ricevette tale incarico per il Principato e la Terra Beneventana, insieme con il giustiziere di quella provincia e con Giovanni Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, III,Napoli 1902, p. 45; Codice diplomatico salernitano ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] I, 2, Milano 1925, p. 882; G. M. Monti, Il Collegio napol. dei dottori in diritto sotto Giovanna I, in Samnium, II (1929), ora in Da Giovanna I a Giovanna II d'Angiò, Benevento 1932: pp. 14, 21; Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937 pp. 306, 329, 332 ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] 31 genn. 1343 in un atto che è dei primi giorni di regno della regina Giovanna I d'Angiò. Il C. era stato chiamato a sostituire nelle funzioni di viceprotonotaro Giovanni Grillo, recatosi ad Avignone, dove morì poco dopo, il 13 aprile. Ne conseguì la ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] per la prima volta nel 1312 quando il romano Giovanni "domini Iohannis Iacobi", giudice e auditore generale della richiese all'imperatore di concludere una tregua con Roberto d'Angiò e interpretò il giuramento dell'incoronazione come giuramento ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....