GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] nominato podestà di Bologna per il semestre successivo. Nel 1382 il G. fu inviato presso Luigi d'Angiò, fratello del re di Francia, dichiarato figlio adottivo da Giovanna I, regina di Napoli, e come tale pretendente al Regno in concorrenza con Carlo ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] e nei pressi di quella di S. Iacopo d'Oltrarno. Là furono ospitati Carlo d'Angiò nel 1273 e Carlo di Valois nel 1301: siano state assorbite dalle società commerciali dei figli di Ghino, Giovanni, detto Chiocciola, e Lambertuccio.
Ghino, oltre che in ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] Andrea si opposero anche i regnanti di Napoli Carlo II d'Angiò con la moglie Maria Árpád (sorella del defunto Ladislao IV il 26 ag. 1301; suoi principali sostenitori erano stati Giovanni arcivescovo di Colocza e tutti i partigiani di Andrea il ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] di riferimento per il partito guelfo, il F. ebbe il compito di seguire con particolare attenzione i rapporti con Carlo d'Angiò, i cui domini rappresentavano una minaccia per i territori della Riviera di Ponente sottoposti all'autorità del Comune di ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] aragonese. Lo smacco subito e gli appelli provenienti da Napoli, dove la regina Giovanna II d'Angiò Durazzo lo chiamava in aiuto contro le pretese di Luigi II d'Angiò, convinsero però Alfonso V ad abbandonare la Corsica per Napoli agli inizi del ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] distinguersi da un altro Iohannes de Aretio a lui contemporaneo, Giovanni Corvini, che a Milano fu segretario ducale e conte del Trecento l'Italia meridionale e in cui morì anche Carlo d'Angiò: la parte finale è un lungo ragionamento sulla morte che, ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] di Pietro col nome di Adriano V e morto il 18 agosto di quello stesso anno, il F. si adoperò perché Carlo d'Angiò restituisse a Federico Fieschi, altro suo fratello, i beni che gli erano stati lasciati in eredità dal papa appena scomparso e che ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] sostenuto troppo tiepidamente gli interessi di Carlo d’Angiò.
Paltanieri mantenne anche da cardinale stretti contatti agosto, dopo 39 giorni, papa Fieschi morí e fu eletto Giovanni XXI, che a dicembre incaricò Paltanieri di risolvere una vertenza ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] al nuovo pericolo rappresentato dal re di Napoli, Ladislao d'Angiò Durazzo, che muoveva con il suo esercito verso l importanti della città, Bartolomeo di Taldo Valori, Niccolò di Giovanni da Uzzano e Giovanni di Bicci de' Medici.
Il 1° dic. 1419 il ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] matricola dell'Arte del cambio registra la società di Simone di Giovanni Orlandini, dei fratelli Cante e Iacopo Ammannati e di B avari - dopo il gruppo dei prelati, dopo il re Roberto d'Angiò - intento a scavare con le unghie il monte della ricchezza, ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....