CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] , come l'Italia meridionale. Non è certo che appartenesse alla compagnia il pistoiese Giovanni di Gherardino che nel 1272 imprestò a Carlo I d'Angiò più di 1.000 once d'oro, ricevendone in pegno gioielli della corona (Chiappelli, Notizie, p. 94); ma ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] -113r), dell'Assunta (cc. 113r-117r) e di S. Ludovico d'Angiò (cc. 117r-122r). Riguardo ai sermoni per s. Ludovico, il 1323: il catalogo trecentesco dei manoscritti stilato da fra Giovanni Ioli identifica questo codice con un commento di Riccardo di ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] fra il Monferrato e Milano, ad aiutare Giovanni II contro gli eserciti degli Angioni e dei Savoia - i quali difendevano come potevano il loro patrimonio piemontese pericolante dopo la morte di Roberto d'Angiò (26 genn. 1343), nella battaglia della ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovanni da Viterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; accordi intercorsi tra il M. e il re di Sicilia Carlo II d'Angiò (cfr. Golinelli). Le fonti al riguardo sono però totalmente reticenti, ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] di Anagni che riportò la pace tra Carlo II d'Angiò e Giacomo II d'Aragona.
Maggiore rilievo ebbe invece la funzione svolta Colonna e Francesco Orsini, alla ricostruzione della chiesa di S. Giovanni in Laterano distrutta da un incendio.
Il B. morì ad ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] per procurare la corona a Carlo di Durazzo, il quale, il 21 apr. 1343, aveva sposato Maria d'Angiò sorella della nuova regina Giovanna. Questi progetti erano avversati, ovviamente, dalla fazione ungherese nel Regno e dalla famiglia reale ungherese in ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] vittoriosa giornata volle farsi armare cavaliere sul cadavere del principe Carlo d'Angiò, primogenito di Filippo principe di Taranto e di Acaia, e - secondo il racconto di Giovanni Villani - il D. con i nobili, nel frattempo rappacificatisi ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] padre, e sempre con 2 parti, l'altro figlio Giovanni, morto cinque anni più tardi; infine, quando nel 1331 Del Lungo, p. 12; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1914, pp. 31, 33; Lettres communes de Jean ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] pace tra i Malatesta e la Chiesa si mobilitò lo stesso Luigi d'Angiò, che inviò all'Albornoz e a Carlo IV di Lussemburgo, giunto in Bologna che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata, poi, occupata da Bernabò ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] da Perugia a Roma per assistere all'incoronazione di Carlo d'Angiò. Il 24 e il 27 maggio 1267 compare come 1893-1945), di Gregorio X (a cura di J. Guiraud, ibid. 1892-1960), di Giovanni XXI (a cura di L. Cadier, ibid. 1892-1960), di Niccolò III (a ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....