CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] l'origine cavense dell'Ordine degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme. I codici miscellanei con opere di Gregorio coltissimo e in stretto legame con la corte di Roberto d'Angiò re di Sicilia, vennero copiati e splendidamente miniati i due ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] mentre arrivavano d’Oltralpe re e imperatori con progetti ambiziosi, ma spesso velleitari (l’iniziativa di Ludovico IV il Bavaro, le conquiste lombarde di Giovanni di Lussemburgo-Boemia nel 1330), e mentre la dinastia francese degli Angiò, oltre che ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] come regina di Napoli, M. non prese quasi per nulla parte alla lotta per il trono – prima tra Giovanna II e Alfonso V d’Aragona e poi tra Renato d’Angiò (il figlio di Luigi II) e Alfonso –, mentre i suoi figli dal 1433 presero decisamente le parti ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] II non vi erano speranze di successo nei confronti di Carlo d’Angiò. La scelta si ripeté due anni più tardi (1268), quando modo analogo si espresse anni dopo anche il potente cardinale Giovanni Boccamazza (m. 1309), al quale i Venturini si erano ...
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Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] e tutto il più col duga di Lucca, cioè con messer Castruccio Castracani ".
Entrambe le novelle narrano della presenza di D. alla corte di re Roberto d'Angiò di Napoli, e del modo con cui, con il suo comportamento e le sue parole, egli convinse il re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] mare una nuova potenza, la corona d’Aragona, che mette fine alle ambizioni della Casa d’Angiò a partire dai Vespri siciliani ( con l’ordine degli Ospitalieri fino alla caduta di San Giovannid’Acri (1291). Il rapporto tra Venezia e gli imperatori ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] la lunga signoria dei guelfi e di Roberto d'Angiò, nel 1335 i ghibellini avevano riconquistato il potere de Mussis Chronicon Placentinum, ibid., XVI, ibid. 1730, coll. 502 s.; Giovanni Villani, Cronaca, a cura di F. G. Dragomanni, Milano 1849, l. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] in gran parte francese, nonché convinto sostenitore che la contea d’Angiò debba essere il fulcro del suo potente Stato. Certo è che di Leone e, in una fase successiva, da Giovanni Senzaterra. Il sovrano francese riesce a ribaltare la tradizionale ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] fu impegnato (1312-13) in un conflitto militare con Roberto d’Angiò. Era ormai in contrasto anche con Amedeo V, il quale , in Piemonte medievale. Forme del potere e della società. Studi per Giovanni Tabacco, Torino 1985, pp. 121-141; A. Barbero - G.S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] energico e diplomatico, generoso e magnanimo, mecenate delle arti e delle lettere. Nel 1348 compra Avignone da Giovannad’Angiò, regina di Napoli. Ingrandisce il palazzo papale aggiungendovi e facendo decorare un nuovo, ampio tratto. Il palazzo ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....