METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] morì Tibaldo I, duca di Lorena; ma il vescovo Giovannid'Apremont ne rivendicò i diritti, e ciò provocò dissensi col del potere del duca di Lorena. La guerra condotta da Renato d'Angiò, sostenuta dai contingenti francesi, finì con la pace del 5 marzo ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] i Turchi, si costruirono più alti i forti veneziani S. Giovanni e "Il Barone". Fuori le mura la città si estese quale rimane sino al 1357, distaccandosi il 14 dicembre, quando Lodovico d'Angiò era in atto di strappare la Dalmazia a Venezia. Durante la ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] di Ottone II; più tardi, nel 1024 o 1025, Giovanni XIX riconobbe all'arcivescovo di Canosa-Bari il diritto di spagnole che si arresero soltanto dopo lunga resistenza. Da Carlo I d'Angiò fu data in feudo a Carlo di Lagonessa, siniscalco del regno. ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] isola tornasse in dominio dei musulmani. Ai tempi di Federico II dipendeva dall'ufficio del secreto di Palermo. Carlo d'Angiò la tenne tributaria per mille bisanti l'anno, togliendone a volte donativi straordinarî. Nella pace di Caltabellotta toccò a ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
*
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] Francesco è una chiesa eretta circa il 1296 da re Carlo d'Angiò, rovinata poi e ridotta a più umili forme a causa dei S. Chiara con un grande chiostro del 1518; il palazzo di Giovanni de' Sardi (1420); il palazzo Sanità contemporaneo a quello dei ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] d' ingresso all'atrio. Invece le decorazioni plastiche che decorano le finestre arcuate del secondo piano vengono attribuite a Giovanni trattati sul campo di battaglia e in seguito.
Carlo d'Angiò, come aveva fatto dopo la facile vittoria di Benevento, ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] le città del Piemonte meridionale, si dànno a Carlo d'Angiò. Sotto i siniscalchi angioini, Alba, centro del governo regionale i Milanesi e si sottomettono al marchese di Monferrato, Giovanni II Paleologo. Nel 1358, Galeazzo Visconti, avutala da ...
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ROCHELLE, La (A. T., 35-36)
Emmanuel DE MARTONNE
Andrée R. SCHNEIDER
Henri PATRY
Città della Francia occidentale, con 45.043 ab. (1931), capoluogo del dipartimento della Charente Inferiore, sede di [...] principe di Condé, dall'ammiraglio di Coligny e dalla regina Giovannad'Albret col figlìo Enrico di Béarn. Dopo la pace di Saint esercito imponente, comandato dal fratello del re, Enrico, duca d'Angiò, venne ad assediarla (1573-74). Ma la città, ...
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Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa [...] Eustachio, soprannominato il Monaco, prima al servizio del re inglese Giovanni Senza Terra, poi di Filippo Augusto di Francia. E, fino avrebbe esercitato la corsa per conto del re Renato d'Angiò. Non meno attivi corsari furono gl'Inglesi dei Cinque ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] di fuori da Alfonso d'Aragona e da Filippo Maria Visconti, e all'interno da Giovanni Antonio Fieschi, Raffaele nel vescovato di Ventimiglia, da Maria di Châtillon, madre di Luigi I d'Angiò (12 ottobre 1389). Un altro figlio di Antoniotto I, Teramo, ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....