LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] secoli XV e XVI. Vanno ricordati specialmente la casa gotica di via S. Giovanni (n. 11), il palazzo Gadagne (inizî del secolo XVI, di P. de di una coalizione occidentale e alle mene di Carlo d'Angiò, suocero del figlio di Baldovino, aveva pensato di ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] dei più importanti centri del movimento; l'esercito di Carlo d'Angiò invano cozzò contro le sue mura, e l'eroica resistenza 1900, pp. 3-45; per la dimora in Messina di D. Giovannid'Austria: G. Arenaprimo, in Arch. stor. siciliano, XXVIII (1903 ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] dichiarata decaduta dai suoi diritti, arrestata e chiusa in Castel dell'Ovo, ove morì nel 1331. Roberto d'Angiò assegnò allora il feudo al fratello Giovanni, che nel 1333 lo cedette a Roberto di Taranto, figlio di Filippo e di Caterina di Valois ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] loro recata da Carlo I d'Angiò.
Nel 1268 la città fu concessa come principato all'erede della corona, Carlo lo Zoppo; e dopo lui altri principi ereditarî - Carlo Martello, Carlo l'Illustre e il piccolo figlio di Giovanna I - l'ebbero successivamente ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] vinto e fatto prigioniero a Klokotnica dallo zar dei Bulgari, Giovanni II Asen, doveva rinunciare al trono in favore del fratello ). Durante il regno di Niceforo I (1271-1296), Carlo d'Angiò, erede dei diritti di Manfredi, occupò Durazzo e parte dell ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] il papa Bonifacio VIII; aveva anche aiutato, in Italia, Carlo d'Angiò. Dopo il breve governo del figlio minore Ugo V (1305- morì senza eredi. L'eredità fu pretesa dal re di Francia, Giovanni II il Buono, il quale, benché non avesse maggiori titoli, ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] 50-58), la Sorbona (1544-47-51), il legato pontificio Giovanni della Casa in Venezia (1549), l'arcivescovo Arcimboldi a Milano da Francesco d'Angiò agl'insorti nederlandesi, dal progetto di matrimonio dell'Angiò con Elisabetta d'Inghilterra. Sisto ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] e passata in eredità agli Svevi, furono donati da Carlo d'Angiò a papa Clemente IV, in Viterbo. Viterbo era allora, e una assai notevole per elevar l'acqua, da lui costruita e adoperata d'allora in poi in Egitto per l'irrigazione dei campi, è ...
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SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] Sanmicheli (circa 1518-28), e i portali del chiostro di S. Giovanni e di casa Cavassa. Il duomo, sebbene iniziato solo nel 1481 benché ostacolato dal comune di Asti e da Carlo I d'Angiò, ebbe una parte assai importante nello sviluppo dello stato, che ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] d'Angiò, re di Napoli, signore già di Cuneo, Mondovì, Savigliano, Torino, Chieri, ecc. Ribellatasi a Carlo d'Angiò, novembre 1313).
Ivrea sabauda fu occupata nel 1347 dal marchese Giovanni II Paleologo; il dominio ne fu condiviso tra il marchese ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....