PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] a lei dall'odio per i Genovesi, batte questi a S. Giovannid'Acri (1258).
Nella Corsica l'influenza di Pisa si è novamente dalla battaglia di Benevento e dal supplizio di Corradino. Carlo d'Angiò, che ha conquistato il regno con il favore del papa ...
Leggi Tutto
PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] : nacque nel 1789 e con esso la marina mercantile siciliana, per opera di Giuseppe Gioeni dei duchi d'Angiò, munifico benefattore, e del pilota Giovanni Fileti. Ampliato a spese del comune nel 1866, era ritenuto allora il primo istituto marittimo ...
Leggi Tutto
GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] XIII, con Carlo d'Angiò e suo figlio, Carlo II, che si circondano d'artisti francesi. D'altronde l'architettura gotica XIV, quando sembra manifestarsi specialmente nei ritratti (Carlo V e Giovanna di Borbone, nel museo del Louvre; statue di Claus ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] secolo. L'occasione fu dovuta al dissidio tra il re Giovanni II d'Aragona e il figliastro di lui, principe di Viana, che opinioni prevalse e venne eletto primo re Renato duca d'Angiò, rappresentato dal proprio figlio. Trascorsero ancora alcuni annì ...
Leggi Tutto
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] v. sotto), erede del ducato e, per il matrimonio con Giovannad'Albret, re di Navarra; e il terzogenito Carlo (v. sotto due figli, Luigi, il Gran delfino (1661-1711) e Filippo duca d'Angiò (1668-1671), e due figli del suo primogenito: Luigi, duca di ...
Leggi Tutto
. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] fece coniare a Buda il primo fiorino d'oro ungherese. Il dominio di Luigi II d'Angiò, detto "il grande", favorì di molto la città fu quindi contesa dai due pretendenti al trono, Giovanni Szapolyai e l'imperatore Ferdinando. Due anni dopo, nel 1529, ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] (morto nel 1309) e Roberto (morto nel 1343) vennero a Giovanna I di Napoli. Clemente VI riuscì a comperare Avignone nel 1348, quando Giovanna I d'Angiò, cacciata da Napoli ad opera del re d'Ungheria Luigi I, si rifugiò in Provenza. Sebbene i vassalli ...
Leggi Tutto
TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] II d'Angiò, poi al figlio Roberto che ne fece puntello per la sua offensiva contro gli Angioini d'Ungheria e per la futura conquista dell'Impero d'Oriente. Passò poi a Giacomo Del Balzo, a Ottone di Brunswick, quarto marito della regina Giovanna, al ...
Leggi Tutto
La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] Carlo di Durazzo. Donde disordini e sangue, entro le mura e fuori. Quando Carlo fece strangolare la regina Giovanna, nel 1382, Aquila acclamò re Luigi d'Angiò e fece coniare monete col suo nome; poi, alla morte di Luigi, acclamò Luigi II suo figlio ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] ., che con Sciarra e Francesco di Matteo Orsini ebbero l'ufficio di senatore. Giovanni XXII, salito al trono il 16 agosto del 1316, affidò il senatorato di Roma a Roberto d'Angiò, che nominò ripetutamente suo vicario Stefano C. Nel 1326 egli ebbe dal ...
Leggi Tutto
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....