Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11º al 15º e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro e Policoro (Basilicata), [...] politica della Sicilia; tra questi: Manfredi I, signore di Modica e Caccamo (m. nel 1321); Giovanni, detto il Giovane, fiero avversario di Roberto d'Angiò, di cui cadde prigioniero a Lipari, nel 1339; Manfredi II, vicario generale del Regno (m. 1353 ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] coi fuorusciti siciliani in Catalogna (Giovanni da Procida, Ruggiero di Lauria e Corrado Lancia) la trama che doveva condurre al suo intervento in Sicilia, all'indomani della ribellione del Vespro contro quel Carlo I d'Angiò che era subentrato nell ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] re di Gerusalemme, Giovanni di Brienne, di cui sposò nel 1231 la figlia Maria. Contro la coalizione dello zar dei Bulgari ogni speranza d'aiuto dai sovrani europei, trasferì col trattato di Viterbo (1267) ogni suo diritto a Carlo d'Angiò, dal quale ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dal papato.
1266: Manfredi è sconfitto a Benevento da Carlo d’Angiò. Dopo la sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo (1268 in Boemia dei seguaci di J. Hus.
1431: processo a Giovannad’Arco e sua condanna al rogo.
1438: prammatica sanzione di ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re di Sicilia, anche T. fu produsse tra gli altri il celebre kolossal Cabiria, 1914, di Giovanni Pastrone). T. in pochi anni si trovò quindi a essere, ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] assunse quello di re. Sotto Baldovino II (1118-31), Folco d’Angiò (1131-44) e Baldovino III (1144-62), il Regno si cadde in mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani rimasero solo San Giovannid’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi; Federico Tommaso. Di struttura bizantina, rinnovate nel 14° sec., sono S. Giovanni Battista e S. Pietro; S. Maria dei Miracoli ha forme gotico- ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] : tra il 1330 e il 1333 fu a Napoli chiamato da Roberto d'Angiò e tra il 1335 e il 1336 a Milano presso Azzone Visconti ( romano è stato collegato il frammento di affresco in S. Giovanni in Laterano, proveniente dalla perduta Loggia di Bonifacio VIII. ...
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Teramo Comune dell’Abruzzo (152 km2 con 53.998 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 265 m s.l.m. in posizione equidistante tra il Mar Adriatico e il massiccio del Gran Sasso d’Italia. Nel [...] d’Angiò, la città conobbe un periodo di grande prosperità. Nonostante l’intensificarsi dei rapporti commerciali con la Toscana, l’Umbria e Venezia, attraversò invece un periodo di crisi fra 14° e 15° secolo. Sotto Giovanna di S. Giovanni (15° sec ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] alla morte di Goffredo (1151), dell'Angiò, della Turenna e del Maine, nel 1152 quali egli aveva attribuito rispettivamente il regno d'Inghilterra, la Bretagna e l'Aquitania, assegnare l'Aquitania al figlio Giovanni. Dopo una prima riconciliazione, ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....