Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Egizi, Fenici, Greci e Romani hanno attraversato il mare in lungo e in largo su [...] ha un ruolo centrale. Composta nel 1269, mentre Pietro di Maricourt si trova in Puglia al seguito del duca Carlo d’Angiò, l’opera è divisa in due parti: nella prima sono illustrate le caratteristiche e le proprietà dei magneti: magnetizzazione del ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] mentre aveva confermato, data la vacanza imperiale, Roberto d'Angiò vicario imperiale in Italia; infine aveva deciso la giorni prima, le dottrine di Marsilio da Padova e di Giovanni di Jandun, che rivendicavano l'autonomia e l'indipendenza del ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X di Castiglia e Filippo III di Francia, per poter organizzare una crociata contro ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] e Modena; inviò aiuti a Lucca, minacciata dai Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re di Napoli rese effimero il suo dominio. Nella dieta di Rense (1346), contro Ludovico il Bavaro riuscì a ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, [...] la pace di Brétigny (1360). Nell'impossibilità di reperire il denaro necessario per il riscatto, e dopo che il figlio Luigi, duca d'Angiò, che aveva preso il posto del padre come ostaggio, si era sottratto alla prigionia dandosi alla fuga, G. si vide ...
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GIOVANNI di Brienne, re di Gerusalemme e imperatore latino di Costantinopoli
Francesco Cognasso
Figlio cadetto di Erardo III di Brienne (morto nel 1191 all'assedio di S. Giovannid'Acri) era destinato [...] Maria, figlia d'Isabella d'Angiò e di d'Egitto, ma poi patteggiò con lui una pace di sei anni. Intanto gli morì la moglie Maria, dando alla luce Isabella, e G. si unì con Stefania, figlia di Leone della Piccola Armenia, da cui ebbe un figlio, Giovanni ...
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GIOVANNI da Ravenna
Remigio Sabbadini
Sotto questo nome sono noti due umanisti per lungo tempo confusi dagli storici: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini.
Giovanni di Conversino. - Nacque nel [...] padre, oriundo del Frignano (Modena), era medico del re Luigi d'Angiò; morì a Venezia nell'estate del 1408. Portato bambino in di G., raccolto da lui stesso, è ricco di notizie.
Giovanni di Iacopo Malpaghini. - Nacque a Ravenna verso il 1346, morì ...
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GIOVANNI II re di Catalogna-Aragona, I di Navarra
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1397 da Ferdinando di Aragona e da Eleonora di Albuquerque. Fu dapprima re di Navarra, grazie alla moglie, la regina Bianca [...] la mediazione di Luigi XI di Francia, desiste; Pietro connestabile di Portogallo, morto prematuramente; e Renato d'Angiò, che invia il figlio Giovanni duca di Calabria. L'intervento di questo principe fece pensare al trionfo dei Catalani, speranza ...
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GIOVANNI da Capistrano, santo
Nacque da padre straniero, venuto in Italia al seguito di Luigi d'Angiò, a Capistrano, oggi Capestrano (Aquila), il 24 giugno 1386 (o 1385). Addottoratosi in legge a Perugia, [...] 1455 si unì con l'esercito cristiano di Giovanni Corvino Hunyadi e nel luglio 1456 prese parte Roma 1734-35; S. Massonio, Della maravigliosa vita, gloriose attioni... del b. G. d. C., Venezia 1627; Fr. Walbouch, Životopis svatého J. mK. (La vita di S ...
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LUDOVICO vescovo di Tolosa, santo
Giorgio De Gregori
Figlio di Carlo II re di Sicilia, nacque nel 1274 nel reame di Napoli, probabilmente a Nocera, e non in Provenza come si ritiene generalmente. Ancora [...] Studies, XV); S. Gaeta, S. Ludovico d'Angiò, Roma 1896; E. Jordan, in Revue d'histoire ecclésiastique, XXVI (1930), p. 1017. La vita pubblicata in Acta Sanctorum, III, agosto, p. 781, è un rimaneggiamento posteriore di quella di Giovannid'Orta. ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....