BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] curare l'intero affare una speciale commissione di "sapientes", fra i quali numerosi furono i "doctores legum": due di essi sono Giovannid'Andrea e il B. (Sarti-Fattorini, I, pp. 569 s.). Ancora nel 1304 il B. appartenne al Consiglio dei "sapientes ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] ad Antonio da Budrio, da Giovanni de Fantutiis a Pietro d'Ancarano, da Giovanni da Imola a Oldrado da Ponte, da Federico Petrucci a Giovanni e Gaspare Calderini, senza tralasciare, naturalmente, Giovannid'Andrea e - fatto di straordinaria importanza ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] stesso come costituito nell'interesse comune di tutti e non nell'interesse speciale d'una casta o di un partito". Per il M., infatti, sulla L'opera recava una dedica al marchese GiovanniD'Andrea, ministro delle Finanze e degli Affari ecclesiastici ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] di rango, da Enrico da Susa a Innocenzo IV e Guglielmo Durante con il suo Speculum iuris, da Giovannid'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da Budrio all'immancabile Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano. Sullo ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] , si appropriò delle idee esposte dal C. e da Oldrado da Ponte, seriza citarli. E Bartolo scrive (ad D. 39.1. 8) che Giovannid'Andrea si era appropriato di una repetitio del Ciaffi.
Il C. si colloca tra quei giuristi che per primi avvertirono l ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] fama è teste il Diplovatazio; il profilo biografico che egli ci dà del D. si basa sulle citazioni fattene da Giovannid'Andrea, Alberico da Rosciate, Giovanni Battista Caccialupi e Alberto Gandino.
Quanto alle opere, qualificate "preclare" e "rare ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] all'orazione dottorale della quale già si è parlato, G. scrisse delle quaestiones disputatae: una di queste, ricordata da Giovannid'Andrea, concerne la validità del testamento del re Enzo, deceduto in prigione a Bologna il 14 marzo 1272. Le sue ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] Petrarca che ricorda di averlo conosciuto a Bologna mentre ambedue seguivano l'insegnamento del celebre maestro di diritto Giovannid'Andrea. Il Petrarca si trattenne a Bologna dall'autunno del 1322 ai primi mesi del 1326. Contrariamente al Petrarca ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] nozze, poco prima del 1360, Mea figlia di Bonincontro, dottore e figlio a sua volta del famoso canonista Giovannid'Andrea. Da questo matrimonio nacque o, comunque, sopravvisse un solo figlio, Nerino. Quasi a integrare il proprio nucleo familiare ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] ; citava il proprio figlio Bartolomeo, designato nel testamento quale unico erede.
Ai primi di agosto 1316 il M. con Giovannid'Andrea e altri dottori dello Studio fece parte della Balia istituita dal Comune di Bologna per sanare i gravi contrasti ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...