DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] suo figlio Tommaso.
Il D. fu dunque compagno di strada dei Cornelio, dei Di Capua, dei D'Andrea, dei Bartoli, e investiganti, in De homine, XXVII-XXVIII (1968), ad Indicem; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] della morte di Giannettino Doria, nell'incertezza sul destino dello stesso Andrea, il Senato, riunito in emergenza in palazzo ducale, diede l' l'arrivo, il 20 sett. 1574, dell'arciduca don Giovannid'Austria, che il L. presentò al doge e in Senato ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] sei anni. La precisione con cui sono annunciati la morte di Alfonso V d'Aragona, l'assunzione al trono pontificio di Pio II e la guerra di Ferdinando d'Aragona contro Giovannid'Angiò dimostra senza dubbi che la profezia è pronunziata post factum: si ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] i pirati, capeggiata dallo stesso imperatore Carlo V e da Andrea Doria. Dopo il fallimento di questa impresa il B. fu infatti allontanato da Napoli; ma per recarsi presso don Giovannid'Austria, col quale nel 1572 partecipò all'impresa di Tunisi. ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] di S. Giovannia Carbonara di Napoli, in Analecta Augustuniana, XXIX (1966), pp. 185, 194; G. Mascia, L. C. (Rossi)da Napoli († 1351) e Leonardo De' Rossi da Giffoni († 1407)…, in Cenacolo serafico, XVIII (1966), pp. 81-91; G. D'Andrea, I frati ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] Memorie…, p. 88; Di Marzo, I Gagini…, I, p.794; La Corte Cailler, Andrea Calamech, 1903, pp. 14 s.
Per Lorenzo: vedi D. Mellini, Descrizione dell'entrata della… Regina Giovannad'Austria…, Fiorenza 1566, K. 3v; Samperi, Messana…, p.622; Gallo, Annali ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] comandata dall'ammiraglio Enrico di Malta, G. si recò a San Giovannid'Acri, dove, nella chiesa di S. Croce, a nome dell Regno viene indicato come colui che, insieme con il logoteta Andrea, deve consegnare lo "statutum de iusticiis curie" (Acta ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] f. 49v); o come l'epitaffio in due distici composto per Giovannid'Avignone, tubicen della corte estense, morto il 21 dic. 1442 per una terza persona, inviò a Domenico di maestro Andrea da Prato, chiedendo conforto per la morte della sua donna ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] Aversa era stata piegata all'obbedienza; in seguito anche don Giovannid'Austria scrisse in suo favore al re di Spagna e ai esame la richiesta papale, ma la veemente oratoria di Andrea Valier riuscì a far aggiornare la seduta sospendendo ogni ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] l'Aragonese. In breve guadagnò alla causa di Giovannid'Angiò la maggior parte dei baroni calabresi ed carmelitano Giov. Andrea Ferabos dedicò la sua traduzione in italiano delle Epistolae di Falaride (Ind. gen. d. incunaboli d. Biblioteche d'Italia, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...