Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] primicerio, anch'egli "servans locum sanctae sedis apostolicae", e da un terzo Giovanni "consiliarius" della medesima sede).
G. non dimenticò mai la sua terra d'origine, dove inviò l'abate Martino con una ingente somma di denaro destinata alla ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] del doge Tommaso Mocenigo, a Venezia nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, che data l'opera al 1423 e associa G che a questo momento vada riferito il ritorno di G. verso la terra d'origine.
È stata, infine, avanzata l'ipotesi (ibid., p. 239) che ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] periodo eseguì fra l'altro il pergamo di S. Andrea di Pistoia (1301) e quello del duomo pisano ( pittorici. Nella giovanile acquasantiera di S. Giovanni Forcivitas a Pistoia l'arte di G della collegiata di S. Quirico d'Orcia. Al 1295 è presumibilmente ...
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Miniatore e umanista (n. in Ungheria 1430 circa - m. Bologna dopo il 1471), familiare di Giovanni Hunyadi (v.). Certosino (dal 1445 circa), vicario, poi (1469) priore della Certosa presso Ferrara, consigliere [...] (1471 circa) a Pavia. Scrisse e miniò per Mattia Corvino il De regiis virtutibus (1467), ora alla Biblioteca Vaticana, e per Ercole I d'Este il De origine clarissime illustrissimeque domus (attualmente alla Biblioteca Estense di Modena). ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele recò da Milano ad Arona per ritrarre Gerolama Borromeo ed Eleonora d'Asburgo sua ospite (Rime, p. 532; Bora, 1989, Tiziano nel colore, Andrea Mantegna nella prospettiva ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] il 5 sett. 1513 "Giovanni Battista dipintore" fu pagato per aver collaborato con Andrea di Cosimo Feltrini, il quale Buonafé, recatosi da G. per vedere il dipinto in corso d'opera, spaventato da "quelle arie crudeli e disperate" che facevano sembrare ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 'avanzare delle truppe di Braccio da Montone (Andrea Fortebracci) e per il riaccendersi nel contado circostante XXIII (1891), pp. 249-255; N. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 331-341; R. Cessi, Notizie e documenti ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] vita di s. Stefano, aggiunta nel 1450 alla pala trecentesca realizzata da Andrea Vanni in S. Stefano alla Lizza a Siena (Os, 1981); un G. dipinse una pala d'altare non rintracciata, in onore dei Ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, per la ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] gran parte dei rilievi ritenuti di Andrea di Iacopo sono stati dal Ragghianti, in La Critica d'Arte, n. s., II porta nello zoccolo ottagono i nomi di Stefano Accolti e di Agostino di Giovanni (forse i committenti dell'opera) e la data 132? (l'ultima ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] (scuola fiorentina del XV secolo); la pala d'altare di Giovanni del Biondo nella cappella Bardi di Vernio, in Boesch Gajano, G. e la vita comune del clero nelle biografie di Andrea di Strumi e di Atto di Vallombrosa, in La vita comune del clero ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...