DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] prima della sua partenza per Basilea, nel 1433, speciale posizione occupava un codice autografo, in parte, di Giovannid'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi di diritto canonico e civile.
Gli impegni del concilio di Basilea non ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] notavi inter alias questiones meas); sistemate in una collezione di almeno 24 pezzi, erano ben conosciute ancora a Giovannid'Andrea che ne possedeva una copia (Cochetti, p. 1017) e ne riporta singole questioni sia nelle proprie Mercuriales, sia ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] ". Scarsi anche i dati in merito alla sua attività di docente; sappiamo comunque che tra i numerosi allievi ebbe anche Giovannid'Andrea. Nel 1279 il F., non potendo tenere le lezioni a causa di un'infermità, si fece sostituire dallo spagnolo Garzia ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] , et quadragesies quater, et insuper eius medietatem, quia sol tantum est maior luna" (ibid., p. 265r, nr. 27).
Giovannid'Andrea non chiude però qui il suo commento. Allegando Thābit ibn Qurra, al-Farghānī (l'Alfagrano di Dante), uno Speculum ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] F. Bergmann (Pillio - Tancredi - Grazia, Libri de ordine iudiciorum, Gottingae 1842). Com'è noto, già Guglielmo Durante e Giovannid'Andrea furono a conoscenza di quest'opera, da loro ascritta a un "Gratia aretinus". Mauro Sarti lo identificò invece ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] rapporti Impero-Papato il B. era sostenitore di una tendenza moderatamente curiale. Frequenti le citazioni dagli scritti di Giovannid'Andrea, Jesselin de Cassagnes, Guillaume de Cunh, ma il B. si basò soprattutto sulla Lectura super Clementinis di ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] ad Antonio da Budrio, da Giovanni de Fantutiis a Pietro d'Ancarano, da Giovanni da Imola a Oldrado da Ponte, da Federico Petrucci a Giovanni e Gaspare Calderini, senza tralasciare, naturalmente, Giovannid'Andrea e - fatto di straordinaria importanza ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] Petrarca che ricorda di averlo conosciuto a Bologna mentre ambedue seguivano l'insegnamento del celebre maestro di diritto Giovannid'Andrea. Il Petrarca si trattenne a Bologna dall'autunno del 1322 ai primi mesi del 1326. Contrariamente al Petrarca ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] secolo il testo di G. godette di una notevole considerazione presso i canonisti e viene citato con ammirazione da Giovannid'Andrea, che ne fornisce un'ampia sintesi (Ioannes Andreae, In titulum de regulis iuris novella commentaria, Venetiis 1681, cc ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] testamentari designati figura anche, con specifiche competenze circa le disposizioni riguardanti Bologna, il grande canonista Giovannid’Andrea. Colpito probabilmente dalla peste, Beltramino Parravicini morì ad Avignone il 7 agosto 1350.
Il suo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...