CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] eletto dalla "piazza" del popolo, insieme con Francesco D'Andrea, governatore della Casa della SS. Annunziata; ma entrambi si inoltre, il C. riuscì a far confermare il fratello Giovanni vescovo di Lettere, quando questa promozione fu messa in dubbio ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] regia, nel novembre 1700 il delegato della regia giurisdizione, Gennaro d'Andrea, esortò invano l'A. a revocare la citazione; e quando , contro l'A. e in difesa dei Giannone, Giovanni Acampora aveva scritto una affettuosa lettera al reggente Almarz a ...
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DI PAOLO, GiovanniAndrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] regio Neap. consiliario" e l'Ad lectorem di Giovanni Francesco De Bianchi, terzo "dictator" dell'Accademia). L . 150 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napol. del Seicento: Francesco D'Andrea, Napoli 1921 pp. 4, 12, 87, 92, 138, 155, 162, 238; ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] la seconda causa in cui il C. difendeva don Giovannid'Aquino, principe di Feroleto, crede, a patto del 165-167. Per le testimonianze ed i giudizi dei contemporanei: F. D'Andrea, Avvertimenti ai nipoti, in N. Cortese, I ricordi di un avvocato ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] cappella di S. Andrea dei Piatesi. Le fonti non restituiscono invece l’identità della madre.
Giovanni intraprese gli studi giuridici bolognesi.
L’11 settembre 1447, accompagnato dall’amico Giovannid’Anagni e da Gaspare Sighicelli, partì alla volta ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] dopo.
Durante la campagna che il re combatté contro Giovannid'Angiò, giunto nel Regno nel 1459 per intraprenderne la Antonio Guindazzo, conferì la laurea all'illustre giurista Andrea Mariconda.
Allontanata la minaccia angioina, Ferdinando si dedicò ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] primi decenni del sec. XVII, come Giovanni Francesco De Ponte e Giovanni Antonio Lanario, dei quali vennero diffuse , De origine omnium tribunalium, Neapoli 1659, II, p. 353; F. D'Andrea, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, a cura di N. ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] stato "due volte giudice", godeva di una posizione tutt'altro che solida, ed anzi "oggi si trova col ferraiolo". Lo stesso D'Andrea si stupiva di come il fratello Carlo non si fosse adoperato per farlo promuovere a un "posto perpetuo", forse per una ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] La caduta dell’impero segnò la fine dell’arte b.; la pittura d’icone proseguì la sua tradizione come genere a sé, mentre l’arte cretese notevole è Andrea, arcivescovo di Creta (660 ca. - 740), cui tennero dietro, nella fama, Giovanni Damasceno e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà di S. Lorenzo, 579-590; affresco di Giovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina S. Pietro (C. Maderno). Sorgono S. Andrea delle Fratte (ultimata da F. Borromini con ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...