SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] . Alla domanda: quae sunt demania in Regno Siciliae? Andread'Isernia avrebbe più tardi risposto che si trattava di città : in data imprecisata inviò ad Accon (odierna S. Giovannid'Acri) una nave che portava victualia, tornata indietro carica ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Di Capua, Francesco D'Andrea e accusati di essere banditori di tesi libertine.
A Roma, che doveva divenire d'ora in poi la la casa del Ciampini, dove convenivano personaggi quali Giovanni Francesco Albani, futuro Clemente XI, e Giusto Fontanini ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Ruffolo, l'abate Ansaldo Trara) e posteriori (Giovanni Grillo, Pietro Piccolo da Monteforte, Marcello Bono, Panfilo Molle, Giovanni Petrucci ["de Petrucia"]); taluni portano la sigla di Andread'Isernia, ch'era stato peraltro il primo proprietario ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] la pratica contemporanea. Degli altri suoi professori non fece mai menzione, e neppure di quel GiovanniAndrea Di Paolo, tanto stimato da Francesco D'Andrea, che a Napoli si adoperava negli stessi anni per diffondere gli indirizzi della scuola culta ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] , ediz. in preparazione a cura di S. Zotta. L. Palumbo, Andread'Isernia. Studio storico-giuridico, Napoli 1887.
B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D'Andrea. Contributo alla storia del previchismo, Milano 1958.
G. De Lagarde, Alle ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di diritto tra i più celebri del tempo, come Giovannid'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da Codice giustinianeo, che furono trascritte dal suo scolaro Nanni di Andrea "Minnotii de Senis". A parte una breve interruzione nel dicembre ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] raro e denso, sul caldo e freddo, o quello alla grotta del Cane di Agnano, sotto la guida di Francesco d'Andrea.
Avvicinatosi ai nuovi interessi scientifici muovendo dalla fisica rinascimentale, il C. conosceva bene le teorie cartesiane (era stato in ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] di Napoli, e forse ufficiale di Federico, a S. Giovannid'Acri, dove la colonia pisana godeva di ampi privilegi. Se . Questa interpretazione - più conforme al pensiero di Giovanni di Andrea, il quale sembra intenzionato a spiegare il motivo ...
Leggi Tutto
MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] a stampa, appena quattro (Festa, Marghieri, Tramater, D’Andrea) arrivavano a cinque torchi, mentre nove torchi vantavano Nicola e, tuttavia, il suo orientarsi verso l’editore barese Giovanni Laterza mutò assai presto le prospettive del rilancio della ...
Leggi Tutto
MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] De Vicariis, una prima leva di legisti non locali quali Giovannid'Arnone e Severo Petrucci. Il reclutamento del M. fu 1558) con Gabriele Falloppia: all'origine di una contesa con Pietro Andrea Mattioli (Tiraboschi, VII, p. 14), che indurrà l'autore ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...