GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] poteri della città in cui si svolgeva l'elezione - o in ultima istanza ai principi, secondo l'opinione di Giovannid'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i loro lavori, che avrebbero dovuto tenersi entro i confini della ...
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GIOVANNIANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] ), in due voll., 24 agosto e 10 ott. 1504; Novella super III IIII et V Decretalium di Giovannid'Andrea, 1504; Consilia iuridica di Pietro d'Ancarano, 1504; Commentaria super Institutionibus di Jacques de Révigny (opera attribuita anche a Bartolo da ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] e l'Ottocento gli scrittori della storia locale, traendo spunto dal testo di Giovannid'Andrea, affermavano che si trattava di un canonista e teologo. Un Giovannid'Ancona teologo è menzionato anche da A. Sorbelli come professore dello Studio ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] presso l'università, fra i suoi scolari, secondo un modello iconografico che aveva a Bologna precedenti insigni: la tomba di Giovannid'Andrea Calderini, opera tipicamente emiliana della metà del sec. XIV circa (Bologna, Museo Civico), quella di ...
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Canonista bolognese (n. Bologna - m. ivi 1365), discepolo di Giovannid'Andrea, insegnò diritto canonico a Bologna fino al 1359. È autore di varie monografie, di un Repertorium ... utriusque iuris, di [...] ripetizioni, di questioni, di consigli. Fu canonista anche suo figlio Gaspare (1345-1399) ...
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Canonista (n. Milano - m. Bologna 1383), marito d'una nipote di Giovannid'Andrea; nel 1350 lettore di diritto allo studio bolognese. Notevoli i commentarî al Decreto, alle Decretali e alle Clementine, [...] i trattati De bello, De represaliis et de duello, quelli sulla censura ecclesiastica e sull'interdetto, nonché varî scritti filosofici e teologici, sullo scisma d'Occidente, e consilia. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di Guillaume Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovannid'Andrea afferma che E. aveva ascoltato le lezioni di diritto . 595-617; G. Le Bras, Téologie et droit romain dans l'oeuvre d'Henri de Suse, in Etudes historiques à la mimoire de Noël Didier, Grenoble ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] and Caius Coll. Libr., 157 ff. 45v-48v), Gottinga (Universitá ts bibl., Iurid. 90 f. i [attribuito a Giovannid'Andrea?]), Lipsia (Universitátsbibl., Haenel 15 ff. 299v-302V), Monaco di Baviera (Bayerische Staatsbibl., 5452 f. 22, 6643 ff. 151 ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] come «ibi [a Bologna] tunc puero in literarum studiis agente»). Non fu però refrattario ai codici: furono suoi maestri Giovannid’Andrea, Pietro de’ Cerniti e Iacopo di Belviso, che tra i suoi allievi aveva il nobile romano Niccolò Capocci, futuro ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Liber sextus di Bonifacio VIII. Il titolo di Clementinae prevalse però assai rapidamente, fin dall'epoca del suo primo commentatore, Giovannid'Andrea. Tranne la costituzione Dudum a Bonifacio e Si Dominum (Clem., lib. III, tit. VII, c. 2 e tit. XVI ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...