GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Niccolò Grossetto e dal 1517 il teologo agostiniano Ambrogio Flandino, figura di grande rilievo dottrinale, autore II, egli fu nominato, insieme con il fratello Giovanni e Isabella d'Este, curatore e amministratore del primogenito Federico fino al ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] nuova Balia (con Giovan Giacomo e Giovanni Battista Doria e con GiovanniAmbrogio Fieschi). In dicembre fu designato anche Carlo V a Ratisbona. Il G. avrebbe pagato in moneta 100.000 scudi d'oro a Genova e a Milano in due scadenze, a maggio e a giugno ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] d'arme.
Ai primi di settembre, mentre il duca era in campo nel Bresciano, i due ex capi della Repubblica ambrosiana Giovanni da Ossona e Giovanni ), pp. 391 s.; F. Cognasso, La Repubblica di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 401; ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] divenuto il 17 maggio 1410 papa Giovanni XXIII, nominò nel dicembre il C gli donò un cappello e una spada guarniti d'oro e d'argento. Poco dopo la partenza del papa , che morì nel 1490, dalla quale ebbe Ambrogio, Niccolò e due femmine. Il Litta gli ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] Zoom, dal quale, peraltro, all'inizio d'ottobre il marchese Ambrogio Spinola desisté. Ottenuta, all'inizio del dottore in legge, in contrasto, nel 1646-47, con Giovanni Battista Carlo d'Alberico di cui in Notizie... degli antichi banchi napoletani... ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] Milano furono il C. e Giovanni Corvino, che ottennero per il nell'aprile, di discutere un trattato d'alleanza con Siena. Il 28 luglio , 283, 334, 345, 354; Id., La Repubblica di S. Ambrogio, ibid., p. 415; Id., Istituzioni comunali..., ibid., pp. 472 ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] Nel gennaio 898 il neoeletto Giovanni IX volle risolvere la gravissima di Bobbio, S. Ambrogio di Milano, le Chiese Lamberto, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVI, Roma 1906; I placiti del Regnum Italiae ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] Vi acquistò una cappella e nel 1500 incaricò Andrea Bregno e Giovanni de Laugo di costruirvi un tabernacolo di marmi preziosi. Alla chiesa d'argento del figlio Cesare e al famoso orafo Ambrogio Foppa, detto il Caradosso, commissionò un tabernacolo d' ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo GiovanniAmbrogio (poi senatore della Repubblica), [...] come i contemporanei romanzi di GiovanniAmbrogio Marini, la commedia contiene , 254, 257;G. B. Spotorno, St. letteraria..., ibid. 1824-58, ad Ind.;C. Varese, St. d. Rep...., ibid. 1836, 1.23, p. 326;R. Della Torre, La congiura di G. C. Vachero, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] d'Este, portandogli in dono alcuni falconi pellegrini. Il matrimonio ferrarese fu ratificato a Milano dal notaio Ambrogio l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero Giovanni Simonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in un ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...