FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo di Pavia per varie specie di mosaici, della loro storia, e dei modi d'uso presso i vari popoli da Roma antica al secolo XVIII. ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] generale della Repubblica, insieme con Giovanni Gerolamo Doria, nella guerra sabauda dovette costringere anche il G. a plurimi incarichi d'emergenza.
Il Levati sostiene, sulla scorta dei gesuiti della chiesa di S. Ambrogio; otteneva, col consenso dei ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] nel 1446 a Pavia in entrambi i diritti) e Giovanni furono avviati alla professione legale; Antonio e Paolo si dedicarono 1433, quando nella basilica di S. Ambrogio fu presente all’incoronazione a re d’Italia di Sigismondo di Lussemburgo.
Vari ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] regolare la vita dei fedeli. Di particolare rilievo furono le d. nel senso ristretto del termine, nelle quali si attuò e nel quale sono abbandonati Gregorio Magno, Ambrogio, Agostino, Dionigi l'Areopagita, Giovanni Damasceno e Beda, mentre gli sposi ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] l'elogio che il G. gli dedicò nella redazione manoscritta del Teatro d'huomini letterati (Venezia, Bibl. nazionale Marciana, Mss. Ital., cl. X.132-134 [=6609-6611]). GiovanniAmbrogio (1577-1630) e Lodovico (1592-1660) scelsero la carriera delle armi ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] , oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito pp. 57 ss.; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, III, Leipzig 1929, nn. 3392-3393; D. A. Perini, Bibliogr. Augustiniana, Firenze 1931, p. 89; G. Le Bras. ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] stessa chiesa, 20 fiorini, della chiesa di S. Giovanni Battista di Cesano Boscone, 18 fiorini, e di S della Corona, intitolata ai santi Ambrogio, Gerolamo, Agostino e Gregorio, collegio Castiglioni. In questo torno d’anni si verificò tuttavia un ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] una lettera al Senato milanese scritta il 25 marzo 1533 (ms. Ambr.D. 139 inf.) sappiamo che era stato colpito in quel tempo da Giovanni Francesco (6 febbr. 1535). Venne sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Bernardino, presso S. Ambrogio ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] precisamente quello che faceva capo ad Ambrogio Colonna, prima sposato a una Gentile cittadino romano, figlio di Simone Giovanni, luogotenente delle milizie corse, e huomini illustri di santità, dignità, nobiltà d'armi, medicina, lettere, dottrina e ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] eloquente nelle prediche, fu da Giovanni XXII creato abate del monastero canonico, fu promotore all'esame di Ambrogio Vitali, monaco benedettino di S. 1897), pp. 3-32, 473-93; A. Libanori, Ferrara d'oro, I, Ferrara 1665, pp. 38 s.; F. Ughelli- ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...