FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] . 12); nel 1879con Una pompeiana e Trionfo d'amore (catal., p. 6); nel 1880con Una nella parrocchia fiorentina di S. Ambrogio Annunziata Vanzi, ricamatrice (Archivio di nel refettorio del convento di S. Giovanni Battista a Sandetole, l'affresco L' ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] , iniziata nel 1606 su progetto di Ambrogio Magenta, non aveva ancora né la cupola venne seppellito nella chiesa di S. Giovanni in Monte di Bologna: effettivamente nei e l'Algardi peruna chiesa faentina, in Critica d'arte, V (1940), pp. 141 s.; ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] P. / 1709", e il Ritratto di Carlo III d'Asburgo re di Spagna, attribuito al L. da Geddo per l'ospedale, il Ritratto di Giovanni Antonio Parravicini, riconosciuto al L. da che calpesta il serpente in S. Ambrogio e una Icon magna nell'oratorio della ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] grazie all’attestazione di quattro figli (Giovanni, Pietro, Angelo e Sassone) e di un nipote (Nicola d’Angelo).
Paolo fu tra i primi (1106-11) per ospitare le reliquie del martire romano Ambrogio, che vi furono traslate intorno al 1108. L’attività ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] , rispetto ai 20 riservati ai fratelli Ambrogio e Stefano Caroni, intagliatori già attivi Originariamente collocato "nel quarto imbasamento d'amatista" del ciborio sotto l' di Cristofano, Bernardino, e come lui Giovanni Battista, del quale si sa solo ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] altro fratello, Giovanni, e al padre, U. compare citato per la prima volta nel 1329, in un documento relativo alla vendita d'una loro delle placchette rivelano lo stesso senso plastico, prossimo ad Ambrogio ma anche ad Andrea Pisano (Carli, 1968); ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] in S.Pancrazio del 1719 e l'importante cupola di S.Ambrogio, dello stesso anno). Resta invece, benché mal restaurata, la perdita dello sfondo della cappella della beata Giovanna nella Pieve di Signa, che il D. realizzò nel 1737-38 con Antonio Nicola ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] all'inizio del sec. 8°, con i mosaici commissionati dal papa Giovanni VII (705-707) per il distrutto oratorio in S. Pietro a 'Italia altomedievale, come testimoniano per es. l'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, gli affreschi di S. Vincenzo al ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] , sotto la direzione di G. A. Piatti, al monumento a Giovanni e Vitaliano Borromeo (oggi all'Isola Bella), che nel 1478 fu s. 2, XVII(1890), p. 459 (Francesco e Tommaso); D. Sant'Ambrogio, Dello stemma del conte di Carmagnola, ibid., XVIII(1891), p ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] . nell'iscrizione del battistero di S. Giovanni in Fonte al Laterano a Roma, risalente profusione salvifica e celeste. Secondo s. Ambrogio (333/340-397; De Paradiso, I a Salonicco e in S. Pietro in Ciel d'oro a Pavia. Dal punto di vista iconografico ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...