CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] il figlio di quest'ultimo, Giovanni, e Bianca Maria, altra piuttosto dal suo astrologo Ambrogio Varese da Rosate che H. Noiret, Huit lettres inédites de Démétrius Calcondyle, in Mélanges d'archéol. et d'hist., VII (1887), pp. 466 s.;F.Gabotto, Giason ...
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Uomo politico, mecenate (Milano 1434 - ivi 1508). Primo segretario ducale dopo la caduta di Cicco Simonetta (1479), fu al centro della vita politica e amministrativa dello stato sforzesco nel momento del suo massimo splendore. Protettore di artisti e letterati, prese parte attivamente alla cultura umanistica ... ...
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Nacque a Milano, nel 1434, da Giovanni, prefetto della rocca di Novara; ebbe per maestro nelle lettere Gregorio Tifernate (da Città di Castello). Di versatile ingegno, acquistò presto fama, ottenne onori e uffici presso gli Sforza; concorse alla fortuna di Ludovico il Moro, quando questi liberò il governo ... ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] delle truppe sforzesche del capitano Ambrogio da Lunghignano.
Il F. a Borghetto Vara, dove si unirono a Giovanni di Biassa, marchese di Goano e ottimo F. con i comandanti veneto e francese, B. d'Alviano e G.G. Trivulzio, per garantirsi di restare ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] sec. XIV, un parente dell'E., Ambrogio, che era stato segretario di Ludovico d'Orléans, amico di letterati e letterato lui in viaggio col re Luigi XII verso Lione (insieme con Giovanni Lascaris, maestro di greco del Budé), una lettera affettuosa in ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] , l’Italia è detta «una di arme, di lingua, d’altare / di memorie, di sangue e di cor»: la Botta, Luigi Angeloni, Giovanni Antonio Ranza. L’ ), Delle Opere, Milano, Nell’Imperial Monistero di S. Ambrogio Maggiore, 1784-1787, 18 voll., vol. 9º, pp ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] Aquileia.
Nel 1302 Alberto Scotti, signore di Piacenza, e Giovanni I, marchese di Monferrato, riuscirono a sconfiggere Matteo Visconti il sovrano venne solennemente incoronato re d'Italia nella basilica di S. Ambrogio.
In tale circostanza i Milanesi ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] nozze di Ludovico il Moro con Beatrice d'Este e di Alfonso d'Este con Anna Sforza.
Nel 1496 a Giuseppe con ai lati S. Ambrogio e s. Agostino; nell'ordine , Il Ss. Crocifisso nero e la chiesa di S. Giovanni Battista in Chiavari, Rapallo 1938, p. 36; M. ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] un rovescio di fortuna e dal campione d'estimo del 1545 i Guagnini appaiono in passeggera se, intorno al 1555, il padre Ambrogio decise di lasciare la famiglia a Verona e di Sigismondo II Augusto e moglie di Giovanni III re di Svezia.
I sovrani ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] di fatto che morto il 2 ott. 1488 il fratello Giovanni, fu proposto subito dal duca come suo successore nella sede Giacomo Trivulzio in Terra Santa, ibid., pp . 860-878; D. Sant'Ambrogio, Noterelle d'arte, in Lega Lombarda, 23 luglio 1905; A. Annoni ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] quell'anno in favore, della regina Giovanna per la conquista di Napoli. Da dai figli, Francesco, Stefano, Battista, Ambrogio, Giuliano, l'A. morì il 25 Giacomo Bracelli e l'umanesimo a Genova,in Atti d. Soc. ligure di storia patria,XXIII(1890), pp ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] del 1485 il re d'Ungheria, Mattia Corvino, chiese la mano di B. per il figlio illegittimo Giovanni, ma il progetto il suo consigliere, il diplomatico Erasmo Brasca, e il suo pittore Ambrogio de Predis. B. trascorse il natale del 1493 e i mesi ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...