La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] delle Sacre Scritture, su Ambrogio, Basilio e soprattutto Agostino. XIV sec. da Tommaso Bradwardine (1290-1349) e Giovanni di Dumbleton (attivo tra il 1338 e il formare i suoi uditori in teologia e non d'insegnare filosofia ai futuri eruditi.
Si è ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] con la ragione. È però soprattutto con Agostino d'Ippona (354-430) che questa tensione si figura di Calcidio quella di Ambrogio Teodosio Macrobio, intorno a Rabano Mauro (776 ca.-856). È però in Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) che questo ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] elevato numero di teologi presenti nei vari studi d'Italia. Già la pattuglia di teologi, piccola con il primo presidente del concilio, Giovanni Maria Del Monte, ed era di inserire nel decreto le parole di Ambrogio e Agostino: "quia fides, unde bona ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo, Teodoreto di ma dopo Ossio di Cordova, è Ambrogio di Milano a sintetizzare nella sua C. IV 4.
39 Eus., v.C. III 21,4.
40 T.D. Barnes, Athanasius and Constantius, cit., p. 177.
41 Sebbene questo privilegio ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] al papa, nell'accademia reale, dal conte d'Ericeira. E anche se Giovanni V non è accontentato nella sua immediata pretesa della Cina monsignor Carlo Ambrogio Mezzabarba, patriarca d'Alessandria. Furiosa la tempesta d'una violenza d'accuse che s' ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] storico; il secondo, canonico di S. Ambrogio, ebbe anch'egli interessi eruditi e, sembra d'Alembert). Con Jacquier stabilì presto un rapporto epistolare.
Terminati gli studi teologici, il F. fu inviato a insegnare filosofia nel collegio di S. Giovanni ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] assai frammentarie della chiesa di S. Ambrogio (od. S. Carlo) a Pisa, del duomo di Siena e di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, della seconda metà del 13° Fournée, Le Jugement dernier. Essai d'exégèse d'une oeuvre d'art. Le vitrail de la Cathédrale ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] tra Maria e Giovanni nei messali gotici 32v, 75v, 77v, 78v, 79v, ecc.), l'Hexaemeron di Ambrogio (Parigi, BN, lat. 12135, c. 1v), il De Trinitate ai Commentarii in Psalmos di s. Agostino (Londra, BL, Royal 5.D.II, c. 1r; Pächt, 1987, pp. 82-83, fig. ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] ). In una tavola attribuita a Giovanni da Rimini (Roma, Gall. Naz. d'Arte antica, inizi sec. 14 è già ispirata la lastra di sarcofago del sec. 4° inserita nel pulpito di S. Ambrogio a Milano. Il terzo è la presenza di una o due levatrici (Protov., 19- ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] s. Ambrogio, deteneva il monopolio dell'ortodossia ("Che non sia da considerarsi cattolico chi non è d'accordo con gennaio 1118 P. morì. Il suo sepolcro era già pronto in S. Giovanni al Laterano: la sede del vescovo di Roma, la basilica fondata da ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...