Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , D. Testa, La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di Montegiordano, Roma 2004, pp. 15-79; sul coinvolgimento nel processo di Giovanni Maria Lancisi cfr. V. Frajese, Giovanni ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] discepoli e i frequentatori: Giovanni Bardi, Agostino Biamonti, Anna De Micco, Ambrogio Donini, Maria Fermi (talora accanto) che è la vita ordinaria, che è come la vita necessaria d’ogni giorno per coloro che credono e che accanto a me pensan ch’io ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 dicembre. Tra i problemi posti dalla crescita della città mostrò, al momento d'accettare l'elezione papale, la scelta di non assumere né il nome di Pio né quello di Giovanni. In una ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] e ai suoi vicari diverse città e territori d’Italia. L’atto contenente la promessa, che era condotto e lasciato interrotto Ambrogio, Leone Magno, Gelasio, Adriano II e, fino a un certo punto, di Giovanni VIII. Anastasio, tra l’altro, è autore della ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] dall’interazione fra Ambrogio e Teodosio sarebbe Darmstadt 1974, pp. 388-456); L. De Giovanni, Costantino e il mondo pagano, Napoli 1977 (edizione . III 4. Sull’adventus di Costanzo II: T.D. Barnes, Constans and Gratian in Rome, in Harvard Studies ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] il Medioevo – Ambrogio nella lettera in morte , i lavori – affidati a Giulio Romano e Giovanni Francesco Penni – si arrestano per riprendere poco a Institution de la religion chrétienne, IV 11, ed. J.-D. Benoit, IV, Paris 1961, pp. 231 segg. Cfr ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] e dotata al 1955, sotto la direzione del piamartiano Ettore Pelati, d’un catalogo di 160 titoli12), aveva preso forma fra il pontificato 40 anni), e nel decennio successivo Ambrogio con il cardinale Giovanni Colombo, la collana patristica di Antonio ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] che si ritrovano nei Ss. Ambrogio e Antonio a Cremona, in dal santuario di S. Pio a San Giovanni Rotondo (1991-2004) progettato da Renzo Jemolo, La questione della proprietà, cit., pp. 48-76; G. D’Amelio, Stato e Chiesa, cit., pp. 100-106, doc. 17 ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] delle vergini e delle vedove. Fra questi, spiccano due vescovi, Ambrogio e Giovanni Crisostomo. La pratica della velatio e la sua regolamentazione diventano così un argomento d’attualità, dopo che la decretale, probabilmente damasiana, Ad Gallos (383 ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] croce a Gerusalemme3. Nel suo De obitu Theodosii (395), Ambrogio riferisce come Elena si fosse recata in questa città dietro a Firenze, in Rivista d’arte, 41 (1989), pp. 153-158, in partic. 155: «E piu spendemo, dati a Giovanni di Chaccia che ando a ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...