ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] Guidantonio e Giovanni - ambedue , p. 353; Id., La Repubblica di S. Ambrogio, ibid., pp.426, 441; Id., Istituzioni comunali Fossati, G. Petraglione, p. 184; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritton d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 965; I. Affò, Memorie degli ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] , tra cui Ambrogio Lomellini, autentica attività armata contro la Repubblica. Il D. viene anche incaricato dic. 1610.
Un altro omonimo, figlio di Giovanni Battista, partecipa negli stessi anni del D. alla vita politico-economica della Repubblica e ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] tratto dalla visione di S. Giovanni di Matha (fondatore dell’ del transettonella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso (Fasanella A. Mallory, Notizie sulla scultura a Roma nel XVIII secolo, in Bollettino d’arte, s. 5, LIX (1974), pp. 173-176; P. ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] Dame nella basilica di S. Ambrogio a Milano, austera figura di nuova e S. Giovanni Evangelista scolpite da Pacetti Milano 1841, pp. 5-21; G. Nicodemi - G. Bezzola, La galleria d’arte moderna. Le sculture, Milano 1938, pp. 177-187; H. Honour, The ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] Giovanni Maggi (1618), e la Urbis Romae novissima delineatio (1622, rist. nel 1637), copia della pianta di Roma di Ambrogio 2, pp. 84-87, 91; J. Kuhnmünch, Le commerce de la gravure d Paris et à Rome au XVII siècle, in Nouvelles de l'estampe, LV (1981 ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] . 12); nel 1879con Una pompeiana e Trionfo d'amore (catal., p. 6); nel 1880con Una nella parrocchia fiorentina di S. Ambrogio Annunziata Vanzi, ricamatrice (Archivio di nel refettorio del convento di S. Giovanni Battista a Sandetole, l'affresco L' ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] , iniziata nel 1606 su progetto di Ambrogio Magenta, non aveva ancora né la cupola venne seppellito nella chiesa di S. Giovanni in Monte di Bologna: effettivamente nei e l'Algardi peruna chiesa faentina, in Critica d'arte, V (1940), pp. 141 s.; ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] inquisitore di Mantova, Ambrogio Aldegati (Allegati, esperti, l'ex rabbino Giovanni Agostino e fra Benedetto da 2780 s., 2838 s.; F. Parente, La Chiesa e il Talmud…, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 11, a cura di C. Vivanti, Gli ebrei in Italia, ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] P. / 1709", e il Ritratto di Carlo III d'Asburgo re di Spagna, attribuito al L. da Geddo per l'ospedale, il Ritratto di Giovanni Antonio Parravicini, riconosciuto al L. da che calpesta il serpente in S. Ambrogio e una Icon magna nell'oratorio della ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] la Toscana, dove nel 1837 aveva sposato la sorella dell'avvocato Giovanni Fabrizi (non legato a lui da vincoli di parentela) e dove riposo col grado di colonnello, il F. ottenne una medaglia d'argento e, a partire dal 16 maggio 1863, una pensione ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...