GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] farsi come ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia in luoghi Giovanni Crisostomo), sia su quello latino (Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 dicembre. Tra i problemi posti dalla crescita della città mostrò, al momento d'accettare l'elezione papale, la scelta di non assumere né il nome di Pio né quello di Giovanni. In una ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Carteggio, I, p. 83); e in un'altra lettera: "d'architectura e di schultura, lo spechio di tucta Italia" (ibid quali, oltre a frate Ambrogio da Siena (Lancillotto Politi a eseguire dei progetti per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma.
Gli inizi di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Milano, nella basilica di S. Ambrogio. Evidentemente non aveva ancora potuto Zucchetti, Roma 1920, in Fonti per la storia d'Italia, LV, pp.65-80; Einhardi Vita Chiesa di Roma (752-753), in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] versetti biblici; ai lati, mostrò Girolamo e Ambrogio che dalla vinea Domini respingono l'attacco stava alla pagnota da pedante" volle contribuire al vitto. Giovanni dal Savon, che si dilettava d'arte e aveva acquistato nel 1532 suoi dipinti e il ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Il Varignon replicò in una lettera al Giornale de' letterati d'Italia (1711, n. 5, pp. 336-338: edizione delle lettere di Ambrogio Traversari. A questo ., 356 s. e passim; R. Pasta, Fromond, Giovanni Claudio, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] A metà di quell'anno il Lamola trovò nella basilica di S. Ambrogio un codice di Celso meno lacunoso di quello che il G. aveva di Ferrara di Giovanni da Tussignano; nell'ottobre 1432 in lode del marchese per aver impedito un duello d'onore fra due ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] elevato numero di teologi presenti nei vari studi d'Italia. Già la pattuglia di teologi, piccola con il primo presidente del concilio, Giovanni Maria Del Monte, ed era di inserire nel decreto le parole di Ambrogio e Agostino: "quia fides, unde bona ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] terracotta invetriata ma con ali lignee scolpite da Giovanni di Domenico da Gaiole, come ornamento di P. Schubring, L. D. und seine Familie,Bielefeld-Leipzig 1905; D. Sant'Ambrogio, Un'egregia opera d'arte a Bonacardo...,in Rass. d'arte, VIII(1908), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Questi rilievi, scolpiti da Ambrogio Barocci, decorano i sedili al 1513, quando l’elezione di papa Leone X (Giovanni di Lorenzo de’ Medici) lo portò a trasferirsi a de France di Parigi (dodici esemplari, denominati A, B, C, D, E, F, G, H, I, K, L e M). ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...