LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] San Casciano in Val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra), il trittico un tempo in S. e i Ss. Giovanni Evangelista e Giovanni Battista (Siena, per il quale i costumi e le inclinazioni di Ambrogio furono "più tosto di gentiluomo e di filosofo che ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] 478 di Francesco di Giovanni Ciai da Pulicciano, c. 189v; Cavalcaselle, Crowe, 1883, p. 430 n. 1).D. firmò come Bernardus de , anche in anticipo sullo stesso Bernardo, Pietro e Ambrogio Lorenzetti - a scapito del riconoscimento di un'originalità ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] per giustificare la conoscenza di Ambrogio Lorenzetti è stato necessario ipotizzare ricordati i nomi di Giottino e Giovanni da Milano, non menzionano G., , ivi, pp. 63-66; M. Laclotte, L'école d'Avignon. La peinture en Provence au XIVe et XVe siècles, ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] , insieme ai fratelli Meo e Ambrogio, negli anni 1311 e 1312 capitali gotiche al di sotto dei rilievi figurati: "Anno D(omi)ni MCCCXXIIII i(n)di(c)t(ione) pp. 299-304; A. Brach, Nicola und Giovanni Pisano und die Plastik des XIV. Jahrhunderts in Siena ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] del secolo, da Simone Martini a Pietro e Ambrogio Lorenzetti. Lo stacco generazionale tra quelli e : miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 291-294; A.M. Guiducci, Paolo di Giovanni Fei, ivi, pp. 295-298 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] pronta a portare il terrore e la morte. L'affresco di Ambrogio Lorenzetti è l'esempio più articolato di un genere di rappresentazione di da Magnesia, a Nymphaion, capitale d'inverno e residenza favorita di Giovanni III, il palazzo - ancora esistente ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Maggiore e del sacello di S. Vittore in Ciel d'Oro in S. Ambrogio a Milano - e i primi decenni della dominazione 1988, I, pp. 87-122; Monza anno 1300. La basilica di S. Giovanni Battista e la sua facciata, a cura di R. Cassanelli, cat. (Monza 1988 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] luogo tra l'ultimo trentennio del sec. 1° a.C e il 17 d.C. (Strabone, Geographia, VII, 1, 3; Tacito, Annales, II, 45 nelle chiese milanesi di S. Nazaro Maggiore, S. Giovanni in Conca e S. Ambrogio; altre sepolture più tarde si trovano (Fiorio Tedone ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Abbondio di Como, S. Ambrogio di Milano; Arslan, 1953) del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; W.W. polilobati, di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovanni di Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio; Peschlow ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] periodo Chou) ritrovato negli scavi di via Giovanni Lanza a Roma e che ora è W. Deonna, Daniel, le maître des fauves. A propos d'une lamp chrétienne du Musée de Genève, ivi, pp. 119- dell'altare di S. Ambrogio a Milano. Una particolare attenzione ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...