MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] comare la moglie del pittore D. Burbarini.
Il primogenito di Dionisio, Giovanni Antonio, scalpellino, scultore e stuccatore 1772) realizzò le statue del B. Andrea Gallerani, del B. Ambrogio Sansedoni, di S. Bernardino e di S. Caterina (laterali dell’ ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] che abbandonasse il vecchio modello di Ambrogio Calepio.
L'impresa non era per ordine del nuovo vescovo di Padova, Giovanni Francesco Barbarigo, dovette trasferirsi, nel 1724 invitato gli studiosi di ogni parte d'Europa a segnalare aggiunte, a fare ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] Vi acquistò una cappella e nel 1500 incaricò Andrea Bregno e Giovanni de Laugo di costruirvi un tabernacolo di marmi preziosi. Alla chiesa d'argento del figlio Cesare e al famoso orafo Ambrogio Foppa, detto il Caradosso, commissionò un tabernacolo d' ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo GiovanniAmbrogio (poi senatore della Repubblica), [...] come i contemporanei romanzi di GiovanniAmbrogio Marini, la commedia contiene , 254, 257;G. B. Spotorno, St. letteraria..., ibid. 1824-58, ad Ind.;C. Varese, St. d. Rep...., ibid. 1836, 1.23, p. 326;R. Della Torre, La congiura di G. C. Vachero, ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] un cataletto (forse eseguito per la Compagnia del beato Ambrogio Sansedoni e di S. Bartolomeo in S. Domenico Siena. La chiesa di Giovanni Cinughi, a cura di G. Fattorini, Monteriggioni 2014, pp. 29 s. nota 64, 31 s., 45; D. Sallay, Corpus of Sienese ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] d'Este, portandogli in dono alcuni falconi pellegrini. Il matrimonio ferrarese fu ratificato a Milano dal notaio Ambrogio l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero Giovanni Simonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in un ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Sisto IV.
Dopo la morte del G. il fratello Ambrogio, nel dicembre 1485, cercò invano di contrastare la confisca . de Panizza Lorch, Roma-New York 1984, pp. 98, 109; D.S. Chambers, Giovanni Pietro Arrivabene (1439-1504), in Aevum, LVIII (1984), p. 431; ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] di S. Domenico a Genova (trasportato poi nella chiesa di S. Ambrogio a Voltri: ibid., p. 190). L'unica sua scultura, concordemente di carte d'archivio del Ducato di Milano, in Arte lombarda, X (1965), pp. 135-148; Id., Giovanni Domenico Orsi ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] di più contro uno Spinola; si trattava di GiovanniAmbrogio, accusato di aver commesso atti di pirateria 36, 392 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e gli umanisti d'Italia, in Venezia e l'Oriente fra tardo Medioevo e Rinascimento, a cura ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] . Il conte Federico Scotti gli preferì il milanese Ambrogio Rossi, al quale si devono anche le numerose Capo di Ponte a Parma, Parma 1982, pp. 25-30; D. Rabitti, Castel San Giovanni, la Società Filarmonica, in M. Conati - M. Pavarani, Orchestre ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...