BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] duomo di Milano. Il Nebbia riferisce a lui le statue di un S.Giovanni (n. 224) - di cui parlano anche gli Annali (III, p. de France XLV (1884), pp. 262, 272; D. Sant'Ambrogio: Undici nuovi bassorilievi della Certosa di Paviaascrivibili allo scultore ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] impegnata, che gli diede quattro figli (Ambrogio, Marcello, Andrea e Giacomo) non tutti cura di F. Valsecchi, Roma 1963, p. 122; Il Regno di Sardegna nel 1848-49 nei carteggi di D. Buffa, a cura di E. Costa, I, Roma 1966, pp. 12 ss., 42, 44, 89 s ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] ebbe come maestri i priori Giovanni Battista Marchesino e Ambrogio da Verona e frequentò anche la , 1899, pp. 214-224; Hieronymi Seripando O.S.A. Registrum..., a cura di D. Gutiérrez, IV-VII, Roma 1986-96, ad ind.; Christophori Patavini O.S.A. ...
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Scoto Eriugena, Giovanni
Marta Cristiani
Filosofo del sec. IX, mai citato da D.; si preferiscono attualmente i nomi di Giovanni Eriugena, o di Giovanni Scoto, in quanto nel sec. IX Eriugena e Scotus [...] latina, Agostino e Ambrogio soprattutto. Di contro diversi, in tutta la cultura medievale, e ripresa da D. in Pd XXXIII 85-87 (Nel suo profondo vidi che . Dal Pra, S.E., Milano 1951r; T. Gregory, Giovanni S.E. - Tre studi, Firenze 1963; R. Roques ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] Alessandrino e Origene, e i loro successori latini Ambrogio, Girolamo e, soprattutto, Agostino, maestro incontrastato di noto è quello di S. Giovanni in Laterano a Roma, simboleggiano la nascita alla vita eterna; il c.d. pozzo di Mosè, proveniente ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] riproposto in una sua opera la tesi, risalente al XIV secolo, secondo cui Francesco d'Assisi sarebbe stato in gioventù un seguace dell’eremita Giovanni Bono e andasse, dunque, ascritto all’Ordine agostiniano (Checcoli, in L’opera storico-agiografica ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] il sonno, appesi al letto. Così s. Ambrogio (De obitu Theodosii, 41-49; PL, XVI delle tombe dei martiri e il c.d. mantello di s. Giacomo, per (Fragm. πεϱὶ ἅπτων; PG, XXVI, col. 1320) così come Giovanni Crisostomo (In Ep. ad Col. hom., 8, 5, PG, LXII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] dilagare delle guerre e dei combattimenti nel regno d’Italia il mio desiderio non ha potuto corte, e, attraverso l’opera illuminata di Giovanni Scoto e dei suoi esegeti migliori, giunge e cristiane (Lattanzio, Ambrogio, Agostino, Girolamo, Cassiodoro ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] p. 73); il Busto del maestro Giovanni Pacini (1831); la figlia di questo S. Carlo e il S. Ambrogio dell'altare maggiore; mentre il .: il luogo, ibid., pp. 46-49; F. Mazzocca, Scritti d'arte del primo Ottocento, Milano-Napoli 1998, pp. 136 s., 141 ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] 1531 fu chiamato là a fare la sepoltura di S.Giovanni Batista"; un'iscrizione, inoltre, testimonia che il baldacchino fu I maestri comacini, II,Milano 1893, pp. 215, 560; D. Sant'Ambrogio, Rinvenimento di cinque lapidi..., in Arch. stor. lomb., XXIII ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...