. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] (nelle Regulae di S. Basilio, nel De virgin. di S. Ambrogio) a una preghiera immediatamente prima del riposo dei monaci e delle vergini, ai nipoti cardinal Marino (morto nel 1546) e Giovanni, patriarca d'Aquileia. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] 1187) ora nella cattedrale e già nella chiesina dei Ss. Giovanni e Paolo, dove tuttora sono alcuni affreschi che con certezza della cattedrale (1491), opera di Ambrogio da Milano e Pippo da Firenze, la chiesa della Manna d'Oro eretta per voto in ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] all'intaglio, d'origine orientale. Il bassorilievo impressionistico si continua nell'altare di Volvinio a Sant'Ambrogio di Milano, i pannelli della fonte Perugina, attribuiti a Giovanni Pisano, i bassorilievi della facciata della cattedrale ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] dubbio alludeva un poeta (erroneamente identificato con S. Ambrogio) relativamente al battistero di S. Tecla in Milano: che un placito dell'897 tenuto in Firenze parla d' una chiesa di S. Giovanni. E vi allude anche un diploma berengariano dell'899 ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] (i cardinali Giovanni Morone, Reginaldo Pole, Marcello Cervino, i domenicani Domenico Soto e Ambrogio Catarino, Gerolamo sempre sui più degni; impone ai vescovi e a quanti han cura d'anime l'obbligo della residenza; inculca ai cardinali e ai vescovi ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] quella di S. Giovanni o "della Torre", dove è collocato il tesoro, in cui figura un ostensorio d'argento riccamente decorato nel del concilio o il sermone De pace di S. Ambrogio ovvero altri canoni indicati dal metropolitano, il quale, poi ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] in uno stadio evolutivo. La forma perfetta è nella basilica giustinianea di S. Giovanni Evangelista ad Efeso. E questi tipi li troviamo consolidati nelle grandi costruzioni della prima età d'oro di Bisanzio. Il Guyer non crede che lo stile dell'Asia ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] (v. gnosticismo; manicheismo), non ne dissentono i Latini, come Ambrogio, Girolamo, e lo stesso Agostino, chiamato poi "il Dottore preciso, Enrico di Langenstein, Pietro d'Ailly e Marsilio di Inghem, e infine Giovanni Mayr ed Enrico di Oyta coi loro ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] Gabriele Falloppia, Giovanni Manardi, Filippo Ingrassia, Gerolamo Mercuriale; in Francia Ambrogio Paré; in altre branche della patologia e della clinica. Il Hebra fu capo d'una scuola che irradiò luce su tutto il mondo dermatologico e che ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] chiese in loro onore. Così la capitale dell'impero d'Oriente, Costantinopoli, ricevette le reliquie di più corpi , e dei Ss. Vitale e Agricola a Bologna all'epoca di S. Ambrogio, e, nell'Oriente, quella di S. Stefano protomartire nel 415 a Cafargamala ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...