BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per per suggerimento del cardinale Agostino Fabroni, teneva soprattutto conto e che non vi sono giansenisti, che giura d'insegnare quello che non insegna e di credere ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] " (Motta, p. 555); e infine il vescovo di Pienza Agostino Patrizi, che scriveva: "eis non satis ipso erat de summo . 1964, pubblicati in Ungheria d'oggi, V1965), I, pp. 46-53, 114-117; Id., Il problema del peccato in Giovanni Pico della Mirandola e in ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] accorse che evitava il lavoro per inseguire i primi sogni d'amore e decise di sottoporla a un più assiduo si affianchi l'avvocato vicentino Giovanni Scola, uno dei più lucidi vicentini da Girolamo Thiene ad Agostino Vivorio, da Giambattista Fracanzani ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] progressista, anche di Agostino Depretis; mentre si 1883, pp. 64-66; C. Bovio, Giovanni Bovio nella vita intima, con lettere e documenti con un saggio di A. Lotierzo, Moliterno 1983); D. Albini, I deputati lucani al Parlamento napoletano 1848 ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] viene ricevuto in confratello dall'Ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme a Porta Romana. Per gli anni 1303 esempio Giobbe, D, v. 25, Matteo, B, vv. 393-96, Paolo, S III, v. 18, Atti degli Apostoli, B, v. 369), i Padri (ad esempio s. Agostino, A, ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , avvenne nel 1939, quando Giovanni Gentile, presidente della Commissione per con gli studi sui codici di s. Agostino e s. Ambrogio.
Il risultato più 2004; Lezioni di filologia petrarchesca, a cura di D. Losappio, introduz. di G. Frasso, Venezia ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Bernardino Ochino, di Agostino Museo e dal Fontana, Sommario del processo di A. P. in causa d’eresia, in Archivio della società romana di storia patria, XIX ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] nei primi anni del Cinquecento: Giovanni Piero Dalle Fosse (Pierio Valeriano) una lettera di Cola Bruno ad Agostino Landi del 15 dic. 1528). L., in La Bibliofilia, LXXX (1978), pp. 155-169; D. De Bellis, La vita e l'ambiente di Niccolò Leonico Tomeo ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Livio, integrandolo con s. Agostino, Valerio Massimo, Sallustio, dal 1369, nelle case di Giovanni da Soncino, dove insegnavano retorica e illustri, Forlì 1834, pp. 64-72; T. Papotti, Elogi d'illustri imolesi, Imola 1841, pp. 23-41; F. Zambrini, ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] . Infatti aveva già dedicato a Ippolito Agostino, balì di Siena, una raccolta di però la scomparsa (L. De Angelis, Biogr. d. scrittori sanesi, I, Siena 1824, p. 248 Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...