CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] s. Paolo, Ugo da S. Vittore, Anselmo d'Aosta, Cassiano, Dionigi, Agostino, letture, queste, che rivelano l'orientamento del Sono invece edite due sue epistole: la prima, indirizzata a Giovanni Crivelli, canonico regolare e preposito di S. Pietro all' ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] in sua vece dal vescovo suffraganeo civitatense, Agostino. La permanenza del D. al seggio di Parma fu contrassegnata, ; è sepolto in S. Maria delle Grazie, ove il fratello Giovanni Francesco gli fece erigere un monumento sepolcrale, opera, forse, di ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] di obbedienza pisana e particolarmente di Giovanni XXIII. Quest'ultimo, costretto della Curia, e il pisano Agostino di Lante, avvocato concistoriale.
Le che annunciavano il loro arrivo al clero d'Inghilterra furono spedite il 3 aprile. Era ...
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DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] .
Nel capitolo generale dell'Ordine agostiniano tenutosi a Perugia il 25 maggio 1482, il D. fu nominato priore e lector -Casacca).
Dal 1493 il D. fu, insieme col magister Antonio de Laude e col magister Giovanni Visconti, assegnato al convento ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] resignò il vescovato di Bobbio al cardinale Agostino Trivulzio - altro esponente del partito filofrancese , in Arch. stor. lombardo, s. 2, VIII (1891), pp. 282 s.; D. Santambrogio, L'arca del vescovo Bagarotto del 1519, in Monitore tecnico, n. 11 ( ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] il proprio proposto Pagano. Papa Giovanni XXII, irritando la designazione del proposto Orlando Albizzini, eremitano di S. Agostino), il B. poté rientrare nella 209; V, p. 102; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, pp. 649-651; B. ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] a Roma nel 1648, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Confuso talvolta con l'omonimo vescovo di Belluno morto nel 1536 . 157; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s. d., p. 277; V. Forcella, Iscriz. delle chiese... di Roma, V, ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] notizia che egli vi avrebbe seguito le lezioni del celebre agostiniano Egidio Romano, morto già nel 1316). Almeno dal di S. Pietro in Ciel d'Oro, probabilmente in seguito alla guerra mossa contro i Visconti da Giovanni Vignati, signore di Lodi. Nel ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] e nel collegio dei Santi Agostino e Tommaso. Ricoprì anche la libello restò senza risposta.
Bibl.: D. Scinà, Prospetto storico della letteratura 1937, pp. 470 s.; G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] diocesi per l'arrivo di Carlo III d'Angiò, favorevole ad Urbano VI.
Nel contribuì alla riconciliazione tra il duca Giovanni e Jocelin de Rohan, vescovo di 1386 un solenne panegirico in onore di s. Agostino.
Alla morte di Clemente VII, intervenne nel ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...