Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] di Urbano II al concilio di Clermont e la presa di San Giovannid’Acri – l’odierna Acco – da parte dell’esercito dei mamelucchi della crociata attraverso una complessa rilettura dell’insegnamento agostiniano intorno alla guerra fatta su comando di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Giovannid'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d'Estaing; nella stessa occasione venne reintegrato Luigi d'Aléman, della storia e storiografia umanistica, in L'umanesimo di sant'Agostino. Atti del congresso internazionale, Bari 1988, pp. 573-87 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] progetto di unione delle corone inglese, scozzese e irlandese con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovannid'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi di Guisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al trono di ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , Ilario, Basilio, Gregorio di Nissa, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Giovanni Crisostomo, Cassiodoro, Giovanni Damasceno, Benedetto Levita, Balsamone, Zenone di Verona, Tommaso d'Aquino, Bonaventura di Bagnoreggio e numerosissimi altri), conosciuto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] da Dio l'ordine di spogliare gli Egiziani di vasi d'oro e d'argento e di vesti, chiedendoli in prestito ai vicini, della dialettica erano ritrovate da Giovanni Scoto nelle sue fonti greche; prima di lui Agostino, scrivendo della dialettica, ricordava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] e fortificazioni ai membri della nobiltà, precettore di Don Giovannid’Austria e cosmografo del Consiglio delle Indie (1638). metà del Settecento, almeno tre procuratori generali, Giuseppe Agostino Delbecchi (1697-1777), Domenico Chelucci (1681-1754) ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] teologico di Ferrara, in una inedita opera erudita del sec. XVII di Agostino Superbi (riportato in C. Piana, Lo studio di S. Francesco a che intitolava al nuovo santo, e che dedicava a Giovannid'Aragona, ora cardinale. Il C. tendeva evidentemente a ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] [Ms. Reg. lat. 1283a], a cura di A. D'Agostino, Napoli 1992, p. 16). Nella legislazione ecclesiastica e nelle pseudo Maslama al-Magriti, a cura di P.A. Rossi, Milano 1999).
Giovanni di Salisbury, Policraticus I-IV, a cura di K.S.B. Keats-Rohan ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] quali, il 9 maggio 1502, incaricarono a loro volta Giovannid'Aragona di eseguire la lastra tombale), il F. lasciò 1468 (forse è al Campano che si riferisce l'oratore milanese Agostino de Rubeis, informando Galeazzo Maria Sforza il 29 febbr. 1468 ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] affidata a Gerolamo d'Asciano; quindi, nel 1398, a Spinello Buoninsegno, che ne revisionò gli statuti, messi per iscritto da Giovanni da Tossignano, futuro vescovo di Ferrara, secondola traccia della cosiddetta regola di S. Agostino, ed approvati dal ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...